Descrizione:
I funghi sono piante prive di fiori e che, mancando di clorofilla sono costrette a vivere da parassiti. SI riproducono per mezzo di microscopici corpuscoli, detti spore che danno origine ad un organo filamentoso detto micelio. Questo micelio a sua volta forma quei corpi strani a forma di ombrello, che tutti conoscono e che non sono altro che dei ricettacoli destinati a contenere le spore.
La classificazione dei funghi è piuttosto complicata; ci limiteremo, per ora, ad accennare ai principali funghi mangerecci, riservandoci di parlare in seguito delle principali specie dannose.
I funghi mangerecci costituiscono uno degli alimenti più nutritivi, perché sono ricchi di sostanze azotate. Però nell'uso dei funghi a scopo alimentare bisogna usare le necessarie precauzioni per evitare d’ingerirne alcuni che sono velenosissimi.
Citeremo adesso alcuni dei più comuni funghi mangerecci.
Porcino
Ha un cappello di colore brunastro che porta nella parte inferiore tanti forellini corrispondenti a tanti tubicini entro i quali si formano le spore. Il gambo è piuttosto corto e grosso, panciuto alla base e di color bruno chiaro. La carne del cappello e del gambo è bianca e non si altera all'aria Si raccoglie nei boschi in estate ed in autunno, specialmente dopo la pioggia.
Ovolo
E’ così chiamato perché quando spunta dal terreno ha l’aspetto di un uovo racchiuso in una membrana biancastra che, successivamente, si lacera. Il cappello è piuttosto largo e carnoso, dapprima di colore aranciato ed in seguito giallo chiaro. Il gambo è quasi cilindrico, di color giallo pallido e circondato in basso dall'involucro che riveste il fungo prima dello sviluppo ed in alto da un anello.
Cresce generalmente nei boschi di castagno e si raccoglie duramente l’autunno.
Prataiolo
E’ il più comune fra i funghi mangerecci. Il suo cappello è carnoso, di colore dapprima bianco ed in seguito tendente al bruno e porta inferiormente delle lamette di color rosso bruno. Il gambo è carnoso, bianco e circondato superiormente da un anello.
E’ molto comune nei campi, nei prati, lungo le strade e si raccoglie in estate ed in autunno. In Francia è coltivato artificialmente, ed anzi, questa coltivazione assume la forma di una vera e propria industria.
Gallinaceo
Ha un cappello carnoso, irregolare, con margine increspato e ripiegato in dentro, in modo da aderire al gambo, sul quale sta come un imbuto. Ha colore giallo aranciato e porta tante lamelle della stessa tinta che scendono sul gambo.
Vegeta nei boschi e lo si raccoglie in estate ed in autunno.