I colori emozionali (come gli psicologi chiamano i colori emessi da ogni persona secondo il suo stato mentale e la sua atmosfera) hanno un loro significato:
L'Azzurro: è il colore della spiritualità e rappresenta le diverse emozioni religiose.
Il Giallo: appartiene ai sentimenti e alle emozioni associate con la potenza intellettuale. Quanto più l'intelligenza è grande, tanto più il giallo diventa chiaro. Il giallo cupo è il colore dell'intelligenza normale mentre la tinta oro è quella dell'intelletto affascinante.
L'Arancione: questo colore appartiene a coloro che posseggono l'orgoglio dell'intelligenza mista a notevole ambizione intellettuale.
Il Bruno: è il colore dell'avarizia e dell'avidità.
Il Rosso: è il colore della passione in tutti i suoi aspetti. Un rosso brillante e cupo è il simbolo dell'odio e della collera; quando si mescola col verde significa collera che proviene da gelosia o da invidia, mentre da solo sta per spirito combattivo. Nella sfumatura di cremisi denota un'alta forma d'amore, mentre il suo tono diviene più leggero e più chiaro man mano che il sentimento si fa più intenso. Il color cremisi cupo denota grossolanità ed egoismo nei sentimenti, mentre si ha una sfumatura più rosea quando i sentimenti si trovano su un alto piano di qualità.
Il Verde: ha diversi significati; è quindi un colore di difficile interpretazione. Il verde cupo indica gelosia ed invidia, quello grigio sta per inganno, la sfumatura grigia diventa sempre più chiara e brillante quanto più l'inganno diviene maggiore.
Il Grigio: è un colore negativo che nei toni scuri indica tristezza, depressione e in quelli chiari significa egoismo.
Il Nero: è il colore dell'odio, della vendetta, della malizia e di altri stati d'animo simili.