Il concetto di peccato nasce dall'origine della storia umana quando agli occhi di Dio i nostri primogenitori non ubbidirono a dei comandi specifici che Dio aveva dato loro, per cui per capire questa parola bisogna capire il significato che aveva nelle lingue originali in cui fu scritta la Bibbia. Sia il verbo ebraico che quello greco tradotti comunemente “peccare” significano “mancare” nel senso di fallire un bersaglio o non raggiungere un obiettivo. Quale obiettivo manchiamo tutti? L’obiettivo della perfetta ubbidienza a Dio.
Il peccato è quindi un'offesa fatta a Dio disobbedendo alla sua santa legge ed è di due specie: originale e attuale.
Qual è il peccato originale?
Il peccato originale è il peccato che l'umanità commise in Adamo suo capo e che da Adamo ogni uomo contrae per natura discendenza. Con il peccato originale l'uomo eredita non tanto una "colpa", quanto un'inclinazione verso il male chiamata concupiscenza. Questa inclinazione non costituisce in sé un peccato, ma una debolezza di base dell'essere umano che è la causa dell'agire malvagio degli uomini nella storia dell'umanità.
Tra i figli di Adamo fu preservato mai nessuno dal peccato originale?
Tra i figli di Adamo fu preservato dal peccato solo Maria Santissima.
Come si cancella il peccato originale?
Il peccato originale si cancella col Santo Battesimo.
Qual è il peccato attuale?
Il peccato attuale è quello che di commette volontariamente da chi ha l'uso di ragione.
In quanti modi si commette il peccato attuale?
Il peccato attuale si commette in quattro modi: cioè in pensieri, in parole, in opere e in omissioni.
Di quante specie è il peccato attuale?
Il peccato attuale è di due specie: mortale e veniale.
Che cos'è il peccato mortale?
Il peccato mortale è una disobbedienza alla legge di Dio in cosa grave, fatta con piena avvertenza e deliberato consenso.
Che cos'è il peccato veniale?
Il peccato veniale è una disobbedienza alla legge di Dio in cosa leggera, o anche in cosa grave, ma senza tutta l'avvertenza e il consenso.