Come saresti dei panni di maestro di scuola? Immaginati in questa professione da grande e racconta.
Tema svolto:
Se fossi un insegnante cercherei di rendermi simpatico agli scolari, perché in tal modo le lezioni sarebbero più interessanti e soddisfacenti. Innanzitutto eviterei di fare il docente di tutte le materie. Non vorrei essere professore di italiano e scienze, sarebbe troppo impegnativo per me, specialmente per quanto riguarda la correzione dei temi.
Non mi dispiacerebbe, al contrario, cimentarmi nell'insegnamento della matematica, delle lingue straniere, inglese, tedesco e francese, educazione fisica, geografia e storia, perché, nonostante la matematica preveda le prove scritte, le soluzioni sono univoche e quindi semplici da correggere.
Quanto alle lingue straniere, penso che non siano complesse da insegnare e da imparare, non dovrebbe sorgere alcun problema una volta che si conoscano a fondo. Farei in modo che gli eventuali miei alunni imparassero i fondamenti, così da avere solide basi, per poter poi approfondire lo studio senza alcun ostacolo.
Per quanto concerne le materie di studio come la geografia e la storia, ritengo che siano le più complesse tra quelle che ho scelto, le più difficili per quanto riguarda la correzione, perché, anche se sono materie per il quale studio serve memoria, c'è anche bisogno di molta logica e a questo punto penso sia abbastanza difficile da insegnarle. Tra le materie che ho elencato la mia preferita è l'educazione fisica, per vari motivi: uno di questi è l'impegno psicologico, che sarebbe minimo, e finite le lezioni non si avrebbero compiti o esami da correggere.
Riguardo al mio carattere, cercherei di essere paziente e comprensivo, perché sono convinto che con la forza non si possa insegnare niente, tratterei ogni scolaro allo stesso modo, cercando di essere il più imparziale possibile, senza distinzioni tra il silenzioso, rumoroso, diligente, svogliato, straniero, sforzandomi di venire incontro alle esigenze di ognuno e adoperandomi per appianare le eventuali difficoltà.
Per animare lo svolgimento della lezione, il professore dovrebbe coinvolgere tutta la classe, attraverso giochi istruttivi e didattici, accettare le battute e proporle. Tutto sommato sarebbe un buon mestiere, con un buon periodo di ferie e la cosa più bella è che si lavora a contatto con i ragazzi e non si finisce mai di imparare.
Tema svolto:
Se fossi un insegnante cercherei di rendermi simpatico agli scolari, perché in tal modo le lezioni sarebbero più interessanti e soddisfacenti. Innanzitutto eviterei di fare il docente di tutte le materie. Non vorrei essere professore di italiano e scienze, sarebbe troppo impegnativo per me, specialmente per quanto riguarda la correzione dei temi.
Non mi dispiacerebbe, al contrario, cimentarmi nell'insegnamento della matematica, delle lingue straniere, inglese, tedesco e francese, educazione fisica, geografia e storia, perché, nonostante la matematica preveda le prove scritte, le soluzioni sono univoche e quindi semplici da correggere.
Quanto alle lingue straniere, penso che non siano complesse da insegnare e da imparare, non dovrebbe sorgere alcun problema una volta che si conoscano a fondo. Farei in modo che gli eventuali miei alunni imparassero i fondamenti, così da avere solide basi, per poter poi approfondire lo studio senza alcun ostacolo.
Per quanto concerne le materie di studio come la geografia e la storia, ritengo che siano le più complesse tra quelle che ho scelto, le più difficili per quanto riguarda la correzione, perché, anche se sono materie per il quale studio serve memoria, c'è anche bisogno di molta logica e a questo punto penso sia abbastanza difficile da insegnarle. Tra le materie che ho elencato la mia preferita è l'educazione fisica, per vari motivi: uno di questi è l'impegno psicologico, che sarebbe minimo, e finite le lezioni non si avrebbero compiti o esami da correggere.
Riguardo al mio carattere, cercherei di essere paziente e comprensivo, perché sono convinto che con la forza non si possa insegnare niente, tratterei ogni scolaro allo stesso modo, cercando di essere il più imparziale possibile, senza distinzioni tra il silenzioso, rumoroso, diligente, svogliato, straniero, sforzandomi di venire incontro alle esigenze di ognuno e adoperandomi per appianare le eventuali difficoltà.
Per animare lo svolgimento della lezione, il professore dovrebbe coinvolgere tutta la classe, attraverso giochi istruttivi e didattici, accettare le battute e proporle. Tutto sommato sarebbe un buon mestiere, con un buon periodo di ferie e la cosa più bella è che si lavora a contatto con i ragazzi e non si finisce mai di imparare.