Tema svolto:
La paura è un'emozione che appartiene sia all'uomo, che agli animali. E' come un campanello d'allarme, una reazione davanti ad un pericolo. A differenza degli animali, per l'uomo la paura riveste un valore ambivalente, oscilla tra istinto ed elaborazione culturale e si colloca nel cuore della nostra vita psichica divenendo un determinante fattore di crescita o d'involuzione. Basta osservare le diverse espressioni che utilizziamo per parlare della paura: paura di crescere, paura di amare, paura del futuro, paura del nulla, paura del prossimo, paura di noi stessi. La paura E' una delle emozioni fondamentali con cui noi nasciamo e che, come ogni emozione, ci serve per strutturare il nostro mondo, la nostra vita. Chi dice di non avere paura E' semplicemente un incosciente, perché corre moltissimi rischi. Però non bisogna lasciare che essa superi certi limiti e che diventi invasiva: Va contrastata individuando i modi per fronteggiarla. Se noi pensiamo di poter avere il controllo di certe situazioni, la paura diminuisce lasciando spazio alla razionalità che entra in gioco trovando una soluzione alla nostra crisi di panico, alla nostra paura. Al contrario, in certe situazioni, la paura finisce per diventare terrore, soprattutto quando pensiamo di non avere vie d'uscita. E' importante dunque che si impari fin da piccoli a valutare i modi,che sono tanti e diversi per fronteggiarla.
Molto dipende dall'età, dall'esperienza e anche dalle caratteristiche individuali. C'è chi si rifiuta di pensarci, chi invece la sfida continuamente per sfidare i propri limiti: è il caso di chi pratica discipline sportive che spingono l’individuo al limite del possibile; queste persone affrontano il rischio per vedere quanto siano forti e quanto possano osare.
L'ultima volta che ho provato tanta paura è stata circa due settimane fa quando, mentre ero in ascensore da sola, mi sono accorta di essere rimasta bloccata perché era andata via la corrente. Ho atteso circa venti minuti nel panico, sentendo la mancanza di ossigeno nell'aria. La temperatura si era alzata immediatamente. L'unica cosa da fare sarebbe stata quella di suonare il campanello, ma... non riuscivo a trovarlo! Ho iniziato a preoccuparmi molto ma, per fortuna, proprio nel momento in cui stavo per raggiungere l'apice della mia crisi, la luce è ritornata e le porte dell'ascensore si sono aperte. Sono scappata direttamente in casa riflettendo su quello che mi era appena successo... - "Davvero brutto, non prenderò mai più l'ascensore per salire solo 4 piani!" - Queste sono state le parole che mi sono passate per la mente subito dopo l'accaduto.
Per concludere dico che la paura è un intenso turbamento per qualcosa di reale o di immaginario e va considerata come una componente normale della esperienza di vita dell’uomo.
La paura è un'emozione che appartiene sia all'uomo, che agli animali. E' come un campanello d'allarme, una reazione davanti ad un pericolo. A differenza degli animali, per l'uomo la paura riveste un valore ambivalente, oscilla tra istinto ed elaborazione culturale e si colloca nel cuore della nostra vita psichica divenendo un determinante fattore di crescita o d'involuzione. Basta osservare le diverse espressioni che utilizziamo per parlare della paura: paura di crescere, paura di amare, paura del futuro, paura del nulla, paura del prossimo, paura di noi stessi. La paura E' una delle emozioni fondamentali con cui noi nasciamo e che, come ogni emozione, ci serve per strutturare il nostro mondo, la nostra vita. Chi dice di non avere paura E' semplicemente un incosciente, perché corre moltissimi rischi. Però non bisogna lasciare che essa superi certi limiti e che diventi invasiva: Va contrastata individuando i modi per fronteggiarla. Se noi pensiamo di poter avere il controllo di certe situazioni, la paura diminuisce lasciando spazio alla razionalità che entra in gioco trovando una soluzione alla nostra crisi di panico, alla nostra paura. Al contrario, in certe situazioni, la paura finisce per diventare terrore, soprattutto quando pensiamo di non avere vie d'uscita. E' importante dunque che si impari fin da piccoli a valutare i modi,che sono tanti e diversi per fronteggiarla.
Molto dipende dall'età, dall'esperienza e anche dalle caratteristiche individuali. C'è chi si rifiuta di pensarci, chi invece la sfida continuamente per sfidare i propri limiti: è il caso di chi pratica discipline sportive che spingono l’individuo al limite del possibile; queste persone affrontano il rischio per vedere quanto siano forti e quanto possano osare.
L'ultima volta che ho provato tanta paura è stata circa due settimane fa quando, mentre ero in ascensore da sola, mi sono accorta di essere rimasta bloccata perché era andata via la corrente. Ho atteso circa venti minuti nel panico, sentendo la mancanza di ossigeno nell'aria. La temperatura si era alzata immediatamente. L'unica cosa da fare sarebbe stata quella di suonare il campanello, ma... non riuscivo a trovarlo! Ho iniziato a preoccuparmi molto ma, per fortuna, proprio nel momento in cui stavo per raggiungere l'apice della mia crisi, la luce è ritornata e le porte dell'ascensore si sono aperte. Sono scappata direttamente in casa riflettendo su quello che mi era appena successo... - "Davvero brutto, non prenderò mai più l'ascensore per salire solo 4 piani!" - Queste sono state le parole che mi sono passate per la mente subito dopo l'accaduto.
Per concludere dico che la paura è un intenso turbamento per qualcosa di reale o di immaginario e va considerata come una componente normale della esperienza di vita dell’uomo.