Il Boom economico in Italia anni 50-60 viene ostacolato prima dalla politica liberista del presidente del consiglio Alcide De Gasperi e del presidente Luigi Einaudi. De Gasperi crea la cassa del mezzogiorno, cioè soldi a chi investe al sud, si creano così sprechi, corruzioni e accordi con la malavita. La politica liberista era favorevole all'iniziativa privata e agli industriali che licenziano senza regole, aumenta così la disoccupazione e fallisce anche la riforma agraria dei piccoli latifondi. Il Boom economico italiano avviene quanto l'Italia entra nella C.E.E e nella comunità europea per il carbone e l'acciaio e diventa uno dei paesi più sviluppati e industriali per il basso costo della manodopera perché gli operai sono molti a causa degli emigrati dal sud.
Fonte: Mapper-Mapper