La crescita economica europea portò ai paesi poveri (Austria, Russia, Italia, Spagna) uno sviluppo nella produzione agricola meno produttiva dell'industria. Ai paesi industrializzati (Inghilterra, Germania, Francia, Belgio) un aumento di esportazione di manufatti, crisi di cibo e aumento dell'importazione, un aumento della popolazione in città e tra il 1850/1900 emigrazione verso gli Stati Uniti; le persone abbandonano i campi per lavorare nelle fabbriche con una nuova organizzazione per gerarchie: tecnici, operai, specializzati, operai generici e manovali.
Fonte: Mapper-Mapper