Il giudizio universale (Michelangelo, 1536-1541) fu ordinato da Papa Clemente 7° De Medici e realizzato con Paolo 3° Farnense. Per realizzarlo furono cancellati gli affreschi del 400, due lunette e 2 finestre. Non c'è organizzazione architettonica, il giudizio è come un'unica visione degli ultimi eventi della storia umana. Il giudizio universale è il riflesso dell'anima tormentata di Michelangelo priva della certezza di salvezza che non cerca più la bellezza ideale ma il senso tragico del destino umano: non c'è gioia fra i salvati ma solo il cupo terrore dei dannati perché questo è il giorno dell'ira tremenda di Dio.
N.B: I corpi raffigurati sono tozzi e pesanti.
Fonte: Mapper-Mapper