di N. Vernieri
Testo:
L'anno vecchio, finito il suo rosario
di domeniche rosse e giorni neri,
disperde al vento i fogli del lunario,
sospiri, affanni, lagrime di ieri...
e se ne va velato di turchino,
col fumo, per lo cappa del camino.
Giunge il nuov'anno, avvolto nel mantello,
come il parente ricco che raduna
la famiglia dispersa nel tinello,
che rinfocola in cuore la fortuna,
le speranze rimaste senza frutto,
l'antica fede e il sogno già distrutto...
E' il benvenuto, e tutto sembra nuovo:
grato il lavoro, facile il domani..
Testo:
L'anno vecchio, finito il suo rosario
di domeniche rosse e giorni neri,
disperde al vento i fogli del lunario,
sospiri, affanni, lagrime di ieri...
e se ne va velato di turchino,
col fumo, per lo cappa del camino.
Giunge il nuov'anno, avvolto nel mantello,
come il parente ricco che raduna
la famiglia dispersa nel tinello,
che rinfocola in cuore la fortuna,
le speranze rimaste senza frutto,
l'antica fede e il sogno già distrutto...
E' il benvenuto, e tutto sembra nuovo:
grato il lavoro, facile il domani..