Nella Divina Commedia Dante è allo stesso tempo narratore, personaggio, autore e i tre ruoli hanno diversi punti di vistaa (pessimista, ottimista, spiritualista e realista). Il fine morale della Divina Commedia è nobile e universale, Dante deve compiere una missione di salvezza per indicare la retta via ad un mondo corrotto con ammonimenti a personaggi famosi. Il fine politico-sociale è quello di far distinguere la guida politica da quella religiosa. Nella Divina Commedia si attua il viaggio per la conoscenza già presente nell'Eneide, da cui Dante prende spunto e nomi (Caronte, Cerbero ecc.), presente nel ciclo bretone e nella cultura medievale che ricava dalla commedia molti significati.
Fonte: Mapper-Mapper