Nella Divina Commedia, dice Dante si usa una comunicazione polisemica (di più sensi), cioè usa i sensi allegorico, morale e anagogico che riassume nel senso allegorico. La Divina Commedia è quindi un'allegoria di dannazione (inferno), penitenza (purgatorio) e beatitudine (paradiso). I luoghi e i personaggi sono il risultato (compimento) della vita terrena nell'aldilà mentre nella vita terrena sono lo specchio di ciò che saranno con le loro eterne caratteristiche.
Fonte: Mapper-Mapper