Il Terzo Stato è formato anche da intellettuali e imprenditori borghesi che vedno negli Stati generali l'occasione per una riforma globale del Regno di Francia. Ottiene una rappresentanza più numerosa degli altri stati sociali ma il Re decise di non votare per testa (n° dei deputati) ma per ordine (Clero e Nobiltà). Il Terzo Stato allora rifiutò la divisione dei 3 ordini e proclamò che i propri deputati erano legittimi rappresentanti del popolo francese. Cadono gli Stati generali, nasce l'assemblea nazionale costituente nella Sala della Pallacorda. Inizia così la rivoluzione francese.
Fonte: Mapper-Mapper