Il liberismo economico inglese fu la dottrina della rivoluzione industriale, ideata da Adam Smith, secondo cui l'industria è la ricchezza delle nazioni. Dice che l'industria per crescere ha bisogno di libera iniziativa individuale e libero scambio. I protagonisti sono gli imprenditori, lo stato deve fornire le infrastrutture, mentre gli operai devono comprare tutto.
Dice anche che tutto viene regolato dalla legge del mercato, legge della domanda e dell'offerta, e crea consumi e consumatori, crea classi sociali, imprenditori, classe media, proletariato, valori basati sul merito personale e su efficienza e competizione.
Fonte: Mapper-Mapper