Tommaso Campanella (1568-1639) manifesta ansia del nuovo e disdegno per ipocrisia e tirannide, poiché si interessa di filosofia naturalistica e astronomia copernicana viene arrestato dal Sant'uffizio. Nasce in Calabria, qui nel 1598 organizza un'insurrezione contro gli spagnoli. Viene di nuovo incarcerato per 27 anni, qui compone opere poetiche: "La città del sole" (1602) e "Le poesie" (1590-1613) di natura politica, filosofica e teologica. Tommaso Campanella contribuisce alla riforma della religione cattolica che deve essere lontana dal potere dei principi e creare un nuovo ordine del popolo.