Quando si introduce una domanda nella quale si richiede una motivazione, un motivo o per quale scopo, si va ad utilizzare l'avverbio perché.
Sono pochi gli insegnanti che spiegano ai propri alunni la differenza tra accento e apostrofo e difatti non è raro che si possa trovare scritto perche' piuttosto che perché. Anche se questo sbaglio passa inosservato nella scrittura a mano, più che altro perché ognuno ha il suo modo di scrivere, risulterà invece evidente se si utilizza un computer o un telefonino per scrivere, in quanto la parola viene evidenziata in rosso come errore.
Anche la parola perchè è sbagliata, in quanto non va utilizzato l'accento grave (è) bensì l'accento acuto (é). Solitamente tutte le parole che finiscono con -che, e vogliono l'accento, utilizzano l'accento acuto, proprio come "poiché", "dacché", "sicché", "affinché", "poiché", "giacché", "benché".
Quindi perché si scrive e si pronuncia con la "E" chiusa. Stessa cosa avviene per le parole "névé" e "mélé" (in questi casi l'accento non si usa).
Mentre quando la "E" è aperta, come alla 3° persona singolare del verbo essere nel modo indicativo, oppure come "cioè", si rappresenta graficamente con l'altro accento "è".
Altri esempi:
"pèsca" = il frutto da mangiare.
"pésca" = il mestiere del pescare il pesce.
N.B.: alcuni preferiscono scrivere perchè piuttosto che perché, per il semplice motivo che l'accento grave (è) si ottiene cliccando un solo tasto della tastiera del computer mentre per l'accento acuto (é) e cioè quello corretto, bisogna premere la combinazione di tasti ALT + SHIFT + è.