Ottobre è il decimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed è composto da 31 giorni.
Ottobre, dal latino october, cioè "ottavo mese", è un mese capriccioso che alterna sereno e piogge torrenziali; sicché un proverbio dell'Istria ricorda che "Otobre e marzo per matìo i se somìa come pare e fìo": ovvero "Ottobre e marzo per la loro pazzia si assomigliano come padre e figlio".
In questa pagina trovate una raccolta di frasi, aforismi e proverbi sul mese di Ottobre, non sono molti ma quanto bastano per capire cosa ci aspetta in questo mese.
Le frasi
Ottobre, il mese dei ricordi, il mese del caldo abbraccio della natura tra il verde dell’erba e il bruno degli alberi. (Stephen Littleword)Non so spiegarlo a parole, ma ottobre a me sembra il mese delle piogge, degli addii, delle lunghe dormite, ma anche dei profumi più intensi e dei gusti piccanti. Ottobre, un mese da respirare, gustare, calpestare. (Stephen Littleword)
Aprile è il mese più crudele ma anche ottobre non scherza. (Stefano Benni)
Ottobre: questo è uno dei mesi particolarmente pericolosi per investire in azioni. Altri mesi pericolosi sono Luglio, Gennaio, Settembre, Aprile, Novembre, Maggio, Marzo, Giugno, Dicembre, Agosto e Febbraio. (Mark Twain)
Ottobre, il mio mese preferito. Amo guardare le foglie cambiare colore e trasformarsi in piccole fiamme. (Life Is Strange)
Caldo, poi freddo, poi afa, poi era glaciale, poi un'altra volta sole e caldo, poi freddo e pioggia. OTTOBRE, SE HAI LE TUE COSE DILLO. (Masse78, Twitter)
Se chiudo gli occhi adesso vedo una distesa assolata di vigneti.
L'aria odora di ottobre.
Forse è questa la pace.
(LaTataBlu, Twitter)
Se ottobre fosse una scarpa, sarebbe l’infradito col calzino. (AntoFirstlady, Twitter)
Proverbi italiani
Chi semina in ottobre, miete in giugno.Ottobre: vino e cantina, da sera a mattina.
Ottobre, il vino è nelle doghe.
Ottobre è bello, ma tieni pronto l’ombrello.
Ottobre piovoso, campo prosperoso.
D'ottobre il vin nelle doghe.
Poesie
(Autunno - Vincenzo Cardarelli)Un tempo, era d’estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all’autunno
dal colore che inebria,
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest’aria che odora
di mosto e di vino,
di questo vecchio sole ottobrino
che splende sulla vigne saccheggiate.
Sole d’autunno inatteso,
che splendi come in un di là,
con tenera perdizione
e vagabonda felicità,
tu ci trovi fiaccati,
vòlti al peggio e la morte nell’anima.
Ecco perché ci piaci,
vago sole superstite
che non sai dirci addio,
tornando ogni mattina
come un nuovo miracolo,
tanto più bello quanto più t’inoltri
e sei lì per spirare.
E di queste incredibili giornate
vai componendo la tua stagione
ch’è tutta una dolcissima agonia.