Alla fine della guerra, l'armata rossa aveva occupato la Germania est (compresa Berlino), l'Austria, le repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), l'Europa orientale (Ungheria, Polonia, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia). Era alleata al regime comunista di Tito in Jugoslavia e alle forze comuniste in Albania.
L'Unione Sovietica cercava di assicurarsi il controllo politico degli Stati che erano nella sua area d'influenza secondo gli accordi di Yalta del 1945, favorendo i partiti comunisti.
Fonte: Mapper-Mapper