Primo levi nasce a Torino da famiglia ebrea. Dopo la laurea in chimica va a Milano. Nel 1942 entra nel partito d'azione e nel 1943 in un gruppo partigiano della Val D'Aosta. Nel 1943 viene arrestato e rinchiuso nel campo di concentramento di Fossoli (Modena). Nel 1944 fu avviato ad Auschwitz sino alla liberazione russa del 1945. Nel 1946 lavora a Torino e scrive "Se questo è un uomo" dettato dall'iincubo dei ricordi e pubblicato nel 1956 da Einaudi.
Nel 1962 scrive "La tregua" che narra il viaggio di ritorno dal lager e vince la 1° edizione del premio Campiello.
Nel 1967 scrive "Storie naturali" (racconti tecnologici). Dal 1971 scrive molti racconti e poesie.
Nel 1962 vince i premi Viareggio e Campiello con i temi del lager in "Se non ora quando?".
Nel 1986 scrive "I sommersi e i salvati".
Muore nel 1987 suicida a Torino, affetto dalla sindrome del sopravvissuto, ovvero il senso di colpa dei sopravvissuti.
Fonte: Mapper-Mapper