Il fu Mattia Pascal è un romanzo scritto a Roma nel 1903 ai tempi della crisi economica familiare che scatenò la malattia mentale della moglie.
È strutturato in 3 parti:
- Una cornice formata da 2 premesse e 2 conclusioni che danno una visione retrospettiva in negativo estraniando i centrali romanzi di formazione nella filosofia del lontano. Mattia Pascal racconta in 1° persona la trasformazione nel "Fu Mattia".
- Un 2° romanzo che è la parabola negativa dell'eroe degradato, Mattia Pascal per vendicarsi di un furto al padre si rovina la vita (in una famiglia-inferno) ma una vincita e la falsa notizia della sua morte lo portano a cambiare identità e rifarsi una vita.
- Un 3° romanzo racconta l'itinerario del mancato riscatto quando viaggiando cambia identità, ma per sopravvivere deve fingere ancora di essere morto, ritorna al suo paese ma resta "fuori dalla vita" facendo il bibliotecario in una biblioteca che nessuno frequenta.
I temi trattati sono la famiglia culla e gabbia, la forma trappola, la stupidità del voler essere, il doppio e la crisi d'identità, il relativismo conoscitivo, sfiducia nella politica liberale, la polemica contro il progresso, l'interesse per l'occulto e il caso, inteso come fuga per sopravvivere.
Fonte: Mapper-Mapper