Mussolini sale nelle votazioni del 1921, alleato di Giolitti. È il suo trampolino di lancio, infatti anziché unire i suoi voti ai blocchi nazionali li unisce alla Destra Nazionale creando una forte opposizione di Destra al governo... Giolitti si dimette.
Mussolini aumenta il caos nel paese lanciando le squadracce anche contro i cattolici e i repubblicani, poi trasforma il movimento in Partito Nazionale Fascista, che rifiuta lo stato liberale e il parlamento, ormai impotenti.
Ha il consenso del Re Vittorio Emanuele III e il 27 ottobre 1922 attua la Marcia su Roma e la presa del potere.
Il 30 ottobre 1920 il Re affida a Mussolini l'incarico di formare il nuovo governo, crea 2 organismi: il gran consiglio del fascismo e la milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Nasce lo stato autoritario, Mussolini si fa chiamare Duce.
Fonte: Mapper-Mapper