Il naturalismo ha come maggiori esponenti in Francia i fratelli Edmond e Jules De Goncourt (1822-1986) che raccontano la vita quotidiana a Parigi delle classi più povere e dei soggetti più brutti e deformi.
Il naturalismo esposto nel romanzo dei Goncourt dal titolo Germinie Lacerteux (1865), deve avere queste caratteristiche: essere vero, raccontare i fatti raccolti dalla strada, dare dignità letteraria alle miserie dei poveri, avere stessa dignità della storia, riflettere i cambiamenti sociali di un epoca.
Il naturalismo rifiuta la letteratura d'evasione e promuove una letteratura d'impegno democratco e di valore morale.
Il naturalismo ha come caposcuola Emile Zola che in una villa di Medan incontra Giovanni Scrittori e scrive "Le serate di Medan" (1980), fra loro Huysmans e Guy De Maupassant. Diventa famoso con il crudo romanzo "L'assomoir - L'ammazzatoio", storia di alcolismo. Nel 1880 pubblica "Il romanzo sperimentale", raccolta di teorie sul naturalismo, secondo cui il romanziere deve applicare il metodo sperimentale ai fenomeni morali e spirituali, osservare i caratteri umani nel loro ambiente così che il romanzo sia come il verbale di un esperimento, essere del tutto impersonale, guidare intelletto e passioni per migliorare la società, funzione sociale della letteratura.
Fonte: Mapper-Mapper