L'asino, il mulo e il bardotto sono tre animali diversi che presentano molte somiglianze, se non si riesce a distinguerli fisicamente basta sapere chi sono i loro "genitori" per scoprire a quale specie appartengono.
L'asino, detto anche ciuco o somaro (così come la vacca è comunemente chiamata mucca), è una specie animale vera e propria. Esistono diverse razze di asini come l'asino di Martina Franca, l'asino sardo ecc., per questo le misure e i colori cambiano. È più piccolo e mansueto del cavallo ed ha le orecchie più lunghe. Il suo manto è generalmente di colore grigio, ad eccezione del ventre, del muso e del contorno degli occhi che sono bianchi, ma delle razze domestiche possono essere prevalentemente di colore nero. Due asini di sesso opposto sono in grado di accoppiarsi e dare alla luce una prole fertile a sua volta, ovvero un asino o un'asina.
Il mulo è il risultato dell'incrocio tra due specie molto simili: asino e cavalla. Due muli non sono in grado di procreare, il mulo è un ibrido (sterile), a causa del suo corredo cromosomico dispari (63 cromosomi), dovuto alla differenza cromosomica tra asino e cavalla (rispettivamente 31 e 32 coppie di cromosomi). È grande come un cavallo ed è dotato di molta forza.
Il bardotto è un altro ibrido che nasce dall'incrocio tra un cavallo e un'asina, è molto simile a un cavallo, ma è più piccolo, con orecchie più grandi e una criniera più folta. Come il cavallo nitrisce, a differenza del mulo e del asino che ragliano. Per le difficoltà di accoppiamento, il bardotto è il tipo di incrocio più difficile da ottenere.
Mulo ed asino nascono dall'esigenza di avere animali più forti e resistenti alle malattie, soprattutto nelle zone impervie e di montagna, animali che unissero docilità e resistenza ed una potenza per svolgere lavori pesanti.
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