Risposta scontata? Non esattamente...
In linea generale, nella grammatica italiana è sempre consigliabile (e corretto) usare l'elisione, segnalata dall'apostrofo, quando s'incontrano due vocali, soprattutto se la parola che precede è un articolo, una preposizione, una particella ecc.
In vari casi è obbligatorio usare l'elisione, ad esempio per l'amico, d'Austria, c'è o c'era, mentre in molti altri è a "discrezione" di chi scrive. Nella lingua parlata, in realtà, l'elisione avviene inconsapevolmente quasi sempre. In quella scritta, invece, si può scegliere.
Nel caso in questione scrivere com'è e com'era è molto meglio dal punto di vista della scorrevolezza, soprattutto perché l'incontro avviene tra due vocali uguali e poi perché, nel linguaggio parlato, vengono pronunciate come se fossero unite.
Quindi possiamo dire che grammaticalmente sono corrette anche le forme staccate "come è" e "come era", ma foneticamente sono da preferire le soluzioni con l'apostrofo perché più facili e veloci da pronunciare, e quindi più usate. Queste due forme sono generalmente usate quando si è costretti ad andare a capo e si lascia "come" nel rigo sopra ed "é" in quello successivo.
È invece sbagliato scrivere com è. D'altronde non esiste la parola "com".
Per non sbagliare
Tale regola non si può applicare per "qual è"; in questo caso l'apostrofo non va messo perché non si tratta di elisione ma di troncamento. Questo perché a differenza di com, la parola qual esiste nella grammatica italiana e può essere usata come aggettivo o pronome interrogativo.