Coscienza o coscenza: quale fra le due parole è quella corretta, da un punto di vista ortografico, per indicare la valutazione morale del proprio agire?
Il dubbio riguarda l'inserimento o meno della vocale "i" dopo "sc"; l'unico modo per non farsi trarre in inganno, in assenza di un dizionario, è essere a conoscenza della giusta regola della grammaticale italiana.
Coscienza
Si scrive coscienza, con la "i", perché proviene dal latino conscientia.In realtà la "i" non non si pronuncia nemmeno, però è necessaria inserirla quando si usa questo termine nello scritto per una questione di rispetto e di prestigio nei confronti del modello latino.
Tutte le parole legate alla "scienza" (intesa come sapere scientifico) tipo coscienza, coscienzioso, fantascienza, onniscienza, scientifico si scrivono con la "i".
Diverso il discorso per "conoscenza", qui la "i" non va messa, perché è legato al verbo conoscere, la cui parola latina da cui deriva, cognoscentia, ne risulta sprovvista.
Altre parole che non prevedono la vocale sono obsolescenza, fatiscenza ecc.
Esempio con frasi
- Mettiti una mano sulla coscienza!- Hai la coscienza pulita?
- È sbagliato scrivere "coscenza".
- Quando hai la coscienza sporca hai sempre qualcosa da nascondere.