Capodanno è il primo giorno dell'anno e si celebra il 1° gennaio di ogni anno. Questa è una cosa talmente ovvia che la sanno pure i bambini, ma non tutte le cose che riguardano il capodanno sono così ovvie. Ad esempio, siete in grado di rispondere alla domanda "qual è il plurale di capodanno?" dando una risposta certa al 100% e in meno di tre secondi?
In analisi grammaticale "Capodanno" è un sostantivo singolare composto, formato dalle parole "capo" e "danno".
Si può anche scrivere nella forma separata: capo d'anno, ma è meno comune.
La regola grammaticale
Per quanto riguarda il plurale dei nomi composti la grammatica italiana segue delle regole precise per formare il plurale. E non è nemmeno sufficiente conoscerle tutte perché alcune parole composte presentano delle eccezioni.Qui di seguito vi proponiamo tutti i casi possibili per le parole composte che iniziano con "capo", incluso quello riguardante la parola "capodanno".
1) Quando in una parola composta, il termine "capo" ha significato di essere a capo di qualcosa, il plurale si applica alla prima parola, mentre la seconda rimane invariata.
ESEMPIO:
- Caporeparto » capireparto
- Capogruppo » capigruppo
2) Quando il termine composto è di genere femminile (cioè riferito a una donna a capo di qualcosa) il plurale rimane uguale alla forma singolare, ed è detto invariabile.
ESEMPIO:
- la capofamiglia
- le capofamiglia
3) Quest'ultimo è, invece, il caso di "Capodanno". Quando la parola "capo" si riferisce ad una posizione o all'inizio di qualcosa, il plurale si ha nella seconda parola del termine composto.
ESEMPIO:
- Capodanno » capodanni (primo giorno)
- Capoluogo » capoluoghi (luogo principale)
- Capolavoro » capolavori (lavoro principale)
- Capocuoco » capocuochi (primo cuoco)
4) Il plurale della forma separata (capo d'anno) è, invece, capi d'anno.