Il titolo di dottore è un titolo accademico, generalmente riferito a chi è in possesso di un dottorato di ricerca. Nel parlare comune viene rivolto anche a chi ha conseguito una laurea (compresi coloro che hanno ottenuto la laurea triennale) o, più in generale, a coloro che svolgono la professione medica. Per quanto riguarda le donne solitamente si usa il sostantivo femminile dottoressa, ma nell'uso ufficiale e burocratico il titolo "dottore" può essere riferito anche a una donna.
Qui di seguito andremo a vedere come i due termini, dottore e dottoressa, si abbreviano in modo corretto.
Abbreviazione di Dottore
Tutte e due le abbreviazioni dott. e dr. (sempre col punto) sono attestate nei dizionari italiani e si possono utilizzare indifferentemente.dott. = più comune.
dr. = meno comune rispetto a dott. perché quest'ultimo è più "italianizzato", mentre dr. sebbene derivi dalla contrazione della parola latina doctor è lo stesso termine usato nella lingua inglese sia per il genere maschile sia per il genere femminile.
Il plurale maschile abbreviato è dott.ri, anche se a dirla tutta non si abbrevia un bel niente (il punto rimpiazza la lettera "o" e il numero di caratteri rimane invariato).
Abbreviazione di Dottoressa
La forma abbreviata al femminile genera parecchi dubbi ma non è affatto complicata da imparare, basterebbe ricordare che è uguale a quella maschile con l'aggiunta delle ultime tre lettere della parola "dottoressa" ("ssa").dott.ssa = più comune.
dr.ssa = meno comune.
Il plurale femminile abbreviato è dott.sse.
IMPORTANTE: non è affatto vero che i termini dott. e dott.ssa fanno riferimento a tutti coloro che hanno ottenuto l'attestato di laurea ma non svolgono alcuna professione medica, mentre dr. e dr.ssa per chi è medico di professione. Per chiarire la professione effettivamente svolta e che non sarebbe trasparente soltanto attraverso l'abbreviazione dott. o dr. che sia, si introduce la specificazione della qualifica (ad es. medico generico, medico chirurgo, pediatra, neurologo, ecc.).
Si scrivono in maiuscolo o in minuscolo?
Essendo nomi comuni di persona si utilizza il minuscolo quando si fa riferimento in generale a questa categoria di persone; discorso diverso quando si fa riferimento a una persona specifica che non si conosce personalmente ma si presume che abbia una certa autorità e un certo prestigio (Egregio Dottore...); oppure in caso di appellativo si predilige la lettera maiuscola (Giovanni Agnelli detto l'Avvocato). Invece, non si ha alcun obbligo a scriverli con abbreviazione o per esteso, dunque, almeno in questo caso, tutto dipende dal gusto personale e dalle scelte individuali.