Essere ai ferri corti è un celebre modo di dire della cultura popolare italiana. Viene usato anche nella variante "venire ai ferri corti".
Significato
Il detto sta a significare che si è raggiunto un livello tale di tensione tra le parti da costringerle a un confronto ravvicinato o comunque essere ormai oltre ogni possibilità di trovare soluzioni amichevoli o pacifiche.Origine
Vi sono due possibili origini per questo modo di dire, il primo è sicuramente più attendibile e più logico, il secondo lo abbiamo aggiunto solo per l'originalità della teoria (ma è meno probabile).1) I ferri corti erano armi per il combattimento corpo a corpo. Ad esempio, il pugnale è considerato un ferro corto, mentre le spade, ferri lunghi. I ferri lunghi come fioretto e sciabola permettono un duello elegante e a distanza, cosa che invece non si può dire per i ferri corti dove distrarre l'avversario per trafiggerlo poteva essere una buona strategia di attacco. Quando la lotta diveniva cruenta era necessario sfruttare i ferri corti per guadagnarsi la vittoria, dato che gli altri tipi di combattimento, come le spade lunghe, non sono serviti a stabilire un vincitore. Inoltre non deve passare in secondo piano il fatto che a livello materiale le armi lunghe sono più pesanti e, per mantenere un certo ritmo in uno scontro corpo a corpo durato troppo a lungo, entrambi i duellanti potevano scegliere di optare per quelle corte, più piccole e più maneggevoli. Anche se è vero che le armi potevano rompersi o consumarsi, il modo di dire non fa alcun riferimento alla loro condizione strutturale, ma al fatto di usare armi diverse che permettevano un corpo a corpo più ravvicinato, proprio per mettere fine più velocemente allo scontro.
2) Alcuni non sono d'accordo con la prima teoria e ritengono che, invece, ha un forte nesso con l'essere prigionieri con le catene tenute molto corte (come una volta gli imbarcati nelle galee o galere, navi sospinte dalla forza di braccia di chi aveva da scontare condanne), pertanto l'"essere ai ferri corti" indica il trovarsi in una situazione che non lascia molte alternative o libertà di movimento, quindi, se applicato al rapporto con una persona, indica lo stare in una situazione di contrasto che non lascia molte possibilità di discussione o di compromesso e pertanto si è vicini alla soluzione definitiva, ovvero il chiudere del tutto i rapporti.
Curiosità
Anche gli inglesi usano questa espressione:to be at daggers drawn
In inglese, la parola "dagger" è traducibile in "gladio", il gladio romano. I gladi romani erano i ferri corti, cioè le spade corte che si utilizzavano nelle battaglie e negli scontri "corpo a corpo" con il nemico.
Come si usa?
Questo modo di dire viene utilizzato dinanzi a litigi o discussioni molto accese, in cui si è arrivati a un netto punto di rottura.Esempio:
- Io e mia moglie siamo ai ferri corti.
- Le trattative fra i due stati non stanno portando a nulla che faccia pensare alla pace, anzi, direi che sono ai ferri corti.