Questo è uno dei tanti dubbi grammaticali che potrebbe sorgere a chiunque ma, almeno in questo caso, sarà "quasi" impossibile sbagliare. Infatti, secondo l'accademia della Crusca, sono accettate la maggior parte delle grafie che avevate in mente: ciononostante, ciò nonostante, ciò non ostante, cionnonostante, nonostante ciò.
In cosa differiscono i seguenti termini? Di certo non nel loro significato, difatti hanno tutti il medesimo significato e possono essere sostituiti da quest'altre parole: malgrado ciò, a dispetto di questo, eppure, tuttavia. Si differenziano solamente in base alla frequenza di utilizzo, in quanto alcune grafie vengono utilizzate spesso, altre solo in rari casi o addirittura mai.
Quale grafia usare?
Qui di seguito andremo ad elencare tutte le grafie possibili ordinandole in base alla loro frequenza di utilizzo:1) Ciò nonostante = questa è la grafia più diffusa e che consigliabile usare.
2) Ciononostante = questa è la grafia univerbata ed è molto diffusa, anche se un po' meno della prima.
3) Nonostante ciò = è corretta anche questa grafia. Il "ciò" messo alla fine dà un valore rafforzativo e solitamente questa grafia viene usata per sottolineare qualcosa di sbagliato o negativo.
4) Cionnonostante = in questa grafia è avvenuto il raddoppiamento sintattico (raddoppia la consonante "n"). È da considerarsi desueta e non ne consigliamo l'utilizzo.
5) Ciò non ostante = anche la grafia suddivisa in tre parti è da considerarsi corretta, ma è anche la più arcaica e, pertanto, ne sconsigliamo l'utilizzo.
Esempi con frasi
- Mario è una nonno pensionato, ciononostante si alza prestissimo come se dovesse andare a lavorare.- Lo avevo avvertito che era nel torto, nonostante ciò decise di non ascoltarmi e di fare di testa sua.
- Ho studiato parecchio questo fine settimana, ciò nonostante non mi sento preparato per il compito in classe.