La lingua italiana è tanto stupenda quanto insidiosa, qualche volta perfino per noi madrelingua: ci sono parole che destano dubbi più di altre e, appartengono a questa categoria, le parole "in fondo" e "infondo" di cui ci si chiede quale delle due forme è quella corretta.
Partiamo dal presupposto che entrambe le parole esistono nella nostra lingua ma, anche se verbalmente sembrano uguali, non possiedono lo stesso significato. Ci sono casi in cui bisogna utilizzare "in fondo" e altri in cui bisognerà utilizzare "in fondo", quindi non sono interscambiabili.
Qui di seguito trovate la definizione di entrambi i termini ed esempi con frasi per capire come vanno usati in modo corretto.
Spiegazione
1) In fondo = è una locuzione avverbiale, cioè una locuzione con funzioni paragonabili a quelle di un avverbio. È formata dalla preposizione semplice "in" e dal sostantivo "fondo". Può avere funzioni modali (come se si stesse dicendo "tutto sommato") oppure di tipo locativo (che indica un luogo o una posizione).Esempio:
- In fondo non sei noioso come si dice in giro.
- La stazione di polizia si trova in fondo alla strada.
- Non era difficile come pensavo, in fondo.
- In fondo è giusto così.
- In fondo ti voglio bene.
2) Infondo = è la prima persona singolare del presente indicativo del verbo infondere. Il suo significato letterale è quello di "versare dentro o sopra", il suo significato arcaico è "mettere in infusione", ma viene usato con una maggiore frequenza, in senso figurato, ovvero con il significato di "ispirare uno stato d'animo, trasmettere qualità e capacità, dare fiducia o coraggio".
PRESENTE (Indicativo)
Io infondo
Tu infondi
Egli infonde
Noi infondiamo
Voi infondete
Essi infondono
Esempio:
- Io ho un super potere: infondo fiducia alla gente.
- Ti infondo un po' della mia intelligenza perché ne ho davvero troppa.