La grammatica italiana contiene numerose trappole in quanto vi sono termini davvero semplici e simili nella pronuncia e, questo facilità il linguaggio verbale (per gli stranieri soprattutto), ma per quanto riguardo il linguaggio scritto le cose si complicano e non di poco. Per esempio, nell'articolo in questione andiamo ad usare "ce" e "la" che, con l'aggiunta di apostrofo, accento e dell'H (lettera muta), si vengono a creare 4 forme dalla pronuncia simile ma con significato differente "Ce l'ha, Ce la, C'è la, C'è l'ha".
Qui di seguito andremo a spiegare quale tra queste forme elencate sono corrette, perché si scrivono così e come e quando vanno utilizzate:
Ce l'ha
"Ce l'ha" è l'abbreviazione di "Ce la ha" (è presente il verbo avere).Questa forma può essere usata per sottintendere il verbo possedere (es. qualcuno che possiede o non possiede qualcosa) oppure quando si è fatto qualcosa.
Mario ce l'ha il libro delle vacanze, e tu Giacomo?
Ce l'ha fatta per un pelo.
Ce l'hai ancora con me?
Il coraggio o ce l'hai o non ce l'hai.
- Il bagno ha la doccia?
- Si ce l'ha.
Il potere logora chi non ce l'ha.
Ce l'ha sulla punta della lingua.
Ce la
"Ce la" (non è presente nessun verbo).In questa forma non è presente né l'apostrofo né l'accento e viene adoperata in frasi dove si parla di "potercela fare" ma non solo (vedi esempi).
Ce la possiamo fare.
Non so se ce la farò.
Non ce la possiamo permettere.
Ce la siamo data a gambe.
Ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Ce la raccontate una barzelletta?
Ce la raccontasti in modo sbagliato.
C'è la
"C'è la" è l'abbreviazione di "Ci è la" (è presente il verbo essere).Qui "c'è" va scritto sia con l'apostrofo che con l'accento: indica la presenza o la posizione di qualcuno o qualcosa.
Invece "la" ha la funzione di articolo determinativo, per questo non va messa la lettera h.
C'è la borsa sulla sedia. Potresti portarmela qui?
Dimmi che c'è la birra in frigo.
In cielo c'è la luna piena.
C'è la mamma in casa?
C'è l'ha
"C'è l'ha" è una forma non esistente nella grammatica italiana, perché come potete notare include i due ausiliari: verbo essere e verbo avere, che sono posti in posizione ravvicinata.Significa che c'è, cioè è presente, qualcuno o qualcosa che si chiama "L'HA".
Dal momento che non esiste una persona, un animale o una cosa che si chiama "L'HA", questa forma non ha senso e, quindi, è da considerarsi scorretta.