Le Marche sono una regione italiana a statuto ordinario di 1.501.406 abitanti. Il suo nome deriva dal fatto che queste terre si trovavano all'estremità del Sacro Romano Impero, difatti il termine "Marka" introdotto dai Longobardi significa "territori di confine".
Confini: le Marche si trovano nell'Italia centrale, la regione è bagnata dal mare Adriatico a est, confina ad ovest con Toscana, Umbria e Lazio, a nord con l'Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino, a sud con l'Abruzzo.
Indice
Territorio
Il territorio della regione Marche è prevalentemente collinare, è montuoso nella zona più occidentale e le aree pianeggianti sono presenti solo in minima parte vicino la costa.Tra i rilievi montuosi segnaliamo l'Appennino umbro-marchigiano e la regione comprende quasi tutto il versante orientale di questa catena montuosa. Esso è formato da una serie di valli con la caratteristica forma a pettine: parallele tra loro e perpendicolari alla costa. L'altezza media della catena è di 1500 m e raggiunge il suo punto più alto nel complesso dei monti Sibillini dove si trova il monte Vettore (2476 m) e altre montagne che superano i 2000 metri.
Tra i valichi più famosi vi è il passo di Trabària, che divide geograficamente l'Appennino tosco-romagnolo a nord dall'Appennino umbro-marchigiano a sud.
I fiumi più importanti della regione sono il Metauro (121 km), l'Esino, il Tronto, il Potenza e il Chienti.
I principali laghi naturali sono i due laghi di Portonovo e il lago Pilato, che sono tutti di piccole dimensioni.
Le coste sono basse e sabbiose.
Superficie: 9.344,49 km²
Collina: 68,8%
Montagna: 31,2%
Pianura: 0%
Clima
Il clima della regione è subcontinentale con estate calde ed inverni rigidi. Le temperature si mantengono più alte lungo la osta e le precipitazioni sono più abbontanti man mano che ci si sposta verso l'interno.Popolazione
La maggior parte della popolazione è concentrata lungo la fascia costiera in cui si trovano le più importanti vie di comunicazione della regione.Gli abitanti delle Marche si chiamano marchigiani.
Capoluogo e province
Nelle Marche ci sono 5 province e 225 comuni.- Ancona, capoluogo di regione
- Ascoli Piceno, conosciuta per l'oliva ascolana.
- Fermo, in cui si svolge il Palio dell'Assunta.
- Macerata, in cui poter visitare opere di architettura, musei, chiese.
- Pesaro e Urbino, si trova una vasta rete di piste ciclabili estesa su tutto il territorio.
La bandiera e lo stemma
La bandiera delle Marche |
Storia
Durante l'età del ferro la regione era popolata dai Piceni (che diedero il nome alla città di Ascoli).Nel 400 a.C. i Greci fondarono la città di Ancona.
Successivamente la regione venne occupata dai Romani che riorganizzarono le città già esistenti e fondarono numerose colonie (tra cui Pesaro, Urbino, Fermo, Fossombrone).
Nel VII la regione se la spartirono Longobardi e Bizantini. Tra il X e il XV secolo nacquero Comuni di grande importanza e il Ducato di Urbino divenne uno dei più splendidi centri del Rinascimento italiano.
Col passare del tempo il territorio delle Marche divenne sempre più un possedimento dello Stato Pontificio. Nel 1860 le Marche (insieme all'Umbria) chiesero con un plebiscito di essere annesse al Regno d'Italia.
Economia
L'agricoltura è molto frammentata e si producono prodotti di qualità come vino, olio, frutta, ortaggi.È praticata la pesca a San Benedetto del Tronto.
Tra le industrie più sviluppate vi sono l'industria alimentare, dei mobili (Cucine Lube, Scavolini, Benelli), dell'abbigliamento, meccanica, il cantiere navale di Ancona (Fincantieri), della carta (Fabriano), l'industria degli strumenti musicali (nel distretto di Castelfidardo), l'industria delle calzature.
Il turismo è legato alle località balneari (Pesaro, di Senigallia, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto) e alle città d'arte (Urbino, Macerata, Fermo) di cui la regione è molto ricca. Da non perdere Recanati, dove nacque il poeta Giacomo Leopardi, e la Santa Casa di Loreto meta di pellegrinaggi religiosi.
Piatti tipici
I piatti tipici delle Marche sono: vincisgrassi, olive all'ascolana, ciauscolo, coniglio in porchetta, maccheroncini di Campofilone, crescia, cavallucci, brodetto, Prosciutto di Carpegna, salamini italiani alla cacciatora, Casciotta di Urbino.