L'Italia introdusse le regioni nel suo ordinamento giuridico con la Costituzione della Repubblica Italiana (la legge fondamentale dello Stato italiano), entrata in vigore il 1º gennaio 1948. L'articolo 114 della Costituzione italiana afferma che "La Repubblica si riparte in Regioni, Province e Comune", l'articolo 115 afferma che "Le Regioni sono costituite in enti autonomi con propri poteri e funzioni secondo i principî fissati nella Costituzione".
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Tutto su: regioni italiane
I nomi delle regioni italiane hanno origini antichissime, e per lo più derivano dai popoli che le hanno popolate per primi.Ogni regione ha una città principale che prende il nome di capoluogo di regione. La capitale d'Italia è Roma e si trova nel Lazio.
Le regioni sono divise in province e a loro volta sono suddivise in comuni.
Inoltre gli abitanti di ogni regione italiana possiedono un nome che li contraddistingue e che deriva dal nome della regione, ad esempio gli abitanti del Piemonte sono chiamati piemontesi, gli abitanti della Lombardia sono chiamati Lombardi, gli abitanti della Sardegna sono chiamati sardi ecc.
Quante sono le regioni italiane?
L'attuale numero delle regioni d'Italia è 20.All'epoca, le regioni Abruzzo e Molise erano accorpate nella regione Abruzzi e Molise. Ciò sta a significare che le regioni in quel periodo erano 19. Solamente dal 1963 vennero nuovamente divise portando così a venti il numero attuale delle regioni.
Si pensa che le regioni italiane siano 21 perché l'Italia repubblicana doveva avere una regione in più, infatti la regione Lunezia (o Emilia Lunense) venne istituita nel 1946 e poi sospesa e, quindi, rimasta incompiuta. Avrebbe dovuto comprendere i territori provinciali di Parma, Modena, La Spezia, Reggio nell'Emilia, Piacenza e la parte apuana della provincia di Massa.
Quali sono le regioni italiane?
L'Italia settentrionale comprende le regioni del Nord-Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta) e quelle del Nord-Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto).L'Italia centrale comprende le regioni Lazio, Marche, Toscana ed Umbria.
L'Italia meridionale comprende le regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) e quelle dell'Italia insulare (Sardegna, Sicilia). Sebbene l'Abruzzo dal punto di vista geografico è collocato in una posizione centrale, per ragioni storiche viene inserito nell'Italia meridionale, perché prima prima dell'unità d'Italia del 1861 era parte del Regno delle Due Sicilie (ovvero una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale).
Questo è l'elenco di tutte le regioni italiane:
- Valle d'Aosta;
- Piemonte;
- Liguria;
- Lombardia;
- Trentino-Alto Adige;
- Veneto;
- Friuli-Venezia Giulia;
- Emilia Romagna;
- Toscana;
- Umbria;
- Marche;
- Lazio;
- Abruzzo;
- Molise;
- Campania;
- Puglia;
- Basilicata;
- Calabria;
- Sicilia;
- Sardegna.
Quali sono le regioni a statuto speciale e ordinario?
Per un totale di 20 regioni, in Italia ci sono 15 regioni a statuto ordinario e 5 a statuto speciale. Le regioni a statuto speciale sono Valle d'Aosta, Trentino-Alto Afide, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna.Regioni italiane: cartina geografica
Le regioni italiane - cartina |
In questa cartina geografica, che porta i colori del tricolore, potete osservare i nomi delle regioni d'Italia e la loro collocazione sul territorio italiano.
Eccovi alcune curiosità sulle regioni italiane:
Le regioni italiane più estese sono: Sicilia, Piemonte e Sardegna.
Le regioni italiane più piccole per estensione sono: Valle d'Aosta, Molise e Liguria.
Le regioni italiane più popolate sono: Lombardia, Lazio e Campania.
Le regioni italiane meno popolate sono: Valle d'Aosta, Molise e Basilicata.
Le regioni italiane più a nord sono: Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Le regioni italiane più a sud sono: Sicilia, Calabria e Basilicata.