A scanso di equivoci è un modo di dire della lingua italiana molto usato da coloro che stanno spiegando un argomento lungo e complesso e che richiede alcune precisazioni finali. Potreste averla sentita da politici, giornalisti, critici, opinionisti, insegnanti di scuola, durante una diretta web ecc.
Significato
Per apprendere al meglio il significato di questa espressione, vi mettiamo la definizione delle due principali parole che la compongono:- scanso = il verbo scansare significa "schivare, fare da parte, spostare di poco, scostarsi".
- equivoci = s'intende un espressione verbale che potrebbe essere interpretata nel modo sbagliato, cioè dare a intendere una cosa per un'altra.
Quindi l'espressione "a scanso di equivoci" vuol dire fare in modo che non ci siano equivoci, al fine di evitare equivoci o eliminare la possibilità di un malinteso.
Quando si usa?
L'espressione "a scanso di equivoci" viene usata quando, dopo aver dato una spiegazione su un argomento, non si è sicuri di essere stati chiari per tutti e si teme che qualcuno possa aver frainteso una parte della spiegazione, oppure che si sia creato una falsa idea o verità.Eccovi alcuni esempi con frasi che contengono questa espressione:
A scanso di equivoci, io non sono per il centro destra né per il centro sinistra, io sono per il centro benessere.
A scanso di equivoci, questo è il mio diploma di laurea.
Ogni tanto faccio compagnia a mio padre sul posto di lavoro, ma a scanso di equivoci, non vengo pagato e non lo considero un lavoro, bensì un piacevole passatempo, pertanto non può essere considerato lavoro minorile.
A scanso di equivoci lo ribadisco: anche se chiediamo di abbassare il prezzo del carburante, siamo totalmente favorevoli alle fonti di energia rinnovabili.
A scanso di equivoci, per l'acquisto dei fuochi artificio ho usato i miei fondi e non quelli dell'azienda.