L'Ucraina (si pronuncia Ucraìna, con accento sulla i) è uno Stato dell'Europa orientale di 42.322.028 abitanti. Il nome di questo stato significa "al margine, sul confine, in periferia", perché deriva dall'antico slavo orientale "u okraina", dove "u" ha il significato di "vicino, presso", e la parola "okraina" sta per "limite, bordo".
Confini: l'Ucraina è bagnata dal Mar Nero e dal Mar d'Azov a sud, confina a est con la Russia, a nord con la Bielorussia, a ovest con la Polonia e la Slovacchia, a sud-ovest con la Romania e la Moldavia.
AVVERTENZA: A causa della guerra in Ucraina, alcune informazioni potrebbero subire modifiche nel tempo, in particolare quelle riguardanti l'occupazione del territorio della Crimea e del Donbass, ma anche il numero di abitanti che già sono emigrati o stanno per emigrare in altri Paesi, e l'economia che inevitabilmente ne uscirà pesantemente danneggiata.
Indice
Territorio
Il territorio dell'Ucraina è prevalentemente pianeggiante.Tra i rilievi montuosi vi sono i monti Carpazi a ovest e i rilievi nella penisola di Crimea a sud.
I fiumi più importanti sono il Dnepr (2201 km, che divide in due l'Ucraina), il Donec (1053 m), il Dnestr (1370 km) e il Bug Orientale (857 km), e in minima parte è presente anche il Danubio (47 km, che segna il confine con la Romania).
I principali laghi naturali sono il lago Svitjaz' (27 km²) e il lago Senever (400-700 km²). Il bacino di Kremenčuk (2 250 km²) è un lago artificiale.
La fascia costiera è molto lunga (circa 2800 m) e molto varia: bassa, sabbiosa e in alcuni tratti paludosa.
Superficie: 576.628 km² (senza Crimea, includendo il Donbass)
Clima
Il clima è continentale, con inverni freddi e ricchi di abbondanti nevicate ed estati calde. Lungo la costa il clima è mite.Popolazione
L'Ucraina è l'ottavo paese per numero di abitanti in Europa, anche se nel corso degli anni la popolazione è andata in diminuendo. Il fiume Dnepr è diventato un vero e proprio spartiacque tra l'Ucraina agricola popolata dagli ucraini e l'Ucraina industriale popolata dai russi.La lingua ufficiale è l'ucraina, il russo è la seconda lingua più parlata (ed era quella ufficiale dell'Unione Sovietica).
L'Ucraina è quindi un paese plurireligioso, dove coesistono cristianesimo, Islam e giudaismo. Tra queste il cristianesimo è la religione più diffusa, nello specifico il 70% della popolazione è cristiana ortodossa. La maggior parte degli ucraini si riconoscono nella Chiesa ortodossa ucraina che appartiene all'autorità del Patriarcato di Mosca, mentre il resto si affida al Patriarcato di Kiev.
Gli abitanti dell'Ucraina si chiamano ucraini.
Sistema politico
Dopo il crollo dell'URSS il paese si è organizzato come Repubblica semi-presidenziale, con un parlamento e un capo del parlamento eletti mediante libere elezioni.Capitale e regioni
L'Ucraina è suddivisa in 24 regioni (oblasts), a cui vanno ad aggiungersi la città di Kiev, la città di Sebastopoli e la Repubblica autonoma di Crimea: quest'ultime due occupate dalla Russia. La capitale dell'Ucraina è Kiev, ed è anche la città più grande.Di seguito trovate le regioni dell'Ucraina e tra parentesi il loro rispettivo capoluogo di regione.
- Oblast' di Čerkasy (Čerkasy)
- Oblast' di Černihiv (Černihiv)
- Oblast' di Černivci (Černivci)
- Oblast' di Charkiv (Charkiv)
- Oblast' di Cherson (Cherson)
- Oblast' di Chmel'nyc'kyj (Chmel'nyc'kyj)
- Oblast' di Dnipropetrovs'k (Dnipro)
- Oblast' di Donec'k (Donec'k)
- Oblast' di Ivano-Frankivs'k (Ivano-Frankivs'k)
- Oblast' di Kiev (Kiev)
- Oblast' di Kirovohrad (Kropyvnyc'kyj)
- Oblast' di Leopoli (Leopoli)
- Oblast' di Luhans'k (Luhans'k)
- Oblast' di Mykolaïv (Mykolaïv)
- Oblast' di Odessa (Odessa)
- Oblast' di Poltava (Poltava)
- Oblast' di Rivne (Rivne)
- Oblast' di Sumy (Sumy)
- Oblast' di Ternopil' (Ternopil')
- Oblast' della Transcarpazia (Užhorod)
- Oblast' di Vinnycja (Vinnycja)
- Oblast' di Volinia (Luc'k)
- Oblast' di Zaporižžja (Zaporižžja)
- Oblast' di Žytomyr (Žytomyr)
- Kiev
- Sebastopoli
- Repubblica autonoma di Crimea (Sinferopoli)
La bandiera e lo stemma
Bandiera dell'Ucraina |
Stemma dell'Ucraina |
Storia
Abitata fin dall'antichità, intorno al VI e VII secolo giunsero le prime popolazioni slave dei Ruteni (Rus' di Kiev). Il territorio era frammentato, subì l'invasione dei tataro-mongoli che devastarono Kiev, poi il controllo del territorio passò alla Confederazione polacco-lituania, all'Impero austro-ungarico e all'impero ottomano. Col passare del tempo l'Ucraina divenne sempre più filo-russa fino a quando nel 1721 il principato di Kiev venne inglobato nell'Impero russo, che ebbe fine nel 1917 (= l'Ucraina ottiene l'indipendenza).Ebbe una piccola parentesi repubblicana tra il 1918 e il 1920 e nel 1922 entrò a far parte dell'Unione Sovietica. Sotto la dittatura di Stalin i confini dell'Ucraina subirono delle modifiche, nello specifico la Crimea passò dalla Russia all'Ucraina. Dalla Crimea vennero espulsi milioni di tartari, con l'accusa di aver collaborato coi nazisti, che dovettero abbandonare la loro patria storica e vennero deportati in Uzbekistan e nelle repubbliche asiatiche. Al loro posto immigrarono i russi nella penisola. L'Ucraina riconquistò l'indipendenza nel 1991, a seguito della dissoluzione dell'URSS.
Fin quando nel 1954 tutto il territorio apparteneva all'Unione Sovietica non importava molto la spartizione delle terre, ma quando l'Ucraina rivendicò l'indipendenza la Russia chiese una "rettifica" dei confini, dal momento che sul suolo ucraino vi era una consistente minoranza di russi in Crimea e nelle città più industriali dell'est.
Il 26 aprile 1986 si verificò l'esplosione di un reattore nella centrale di Chernobyl, che ha sprigionato tonnellate di scorie radioattive nell'atmosfera. Si tratta del più grave incidente nucleare della storia dell'umanità ed è passato alla storia come "Il disastro di Chernobyl", infatti la nube riadioattiva trasportata dal vento arrivò in tutta Europa e raggiunse il Mediterraneo.
Nel 2013 si è verificato l'Euromaidan, ovvero una violenta protesta scatenata dai pro-europeisti contro la decisione del governo di sospendere le trattative di associazione con l'UE.
Il 21 marzo 2014 l'Ucraina ha firmato un accordo di associazione con l'Unione Europea, che è entrato in vigore il 1° settembre 2017. Si tratta del primo ma decisivo passo dell'Ucraina verso l'adesione definitiva all'Unione Europea, sebbene il percorso per arrivarci sia lungo e pieno di insidie. Ciò ha come conseguenza che la Federazione Russa ha occupato militarmente e annesso la Crimea dopo un referendum filorusso (non riconosciuto dagli altri Paesi all'infuori della Russia e nemmeno dall'ONU).
Nell'aprile del 2014 ha avuto inizio la guerra del Donbass: una guerra tra ucraini e russi per l'occupazione di questa parte di territorio che ha portato migliaia di morti.
Gli accordi di Minsk non portano a un cessate il fuoco e a un dialogo tra i due Paesi, e continuavano a esserci morti da entrambe le parti. Successivamente l'Ucraina perde anche le oblast di Donetsk e Lugansk, che ora si fanno chiamare Nuova Russia (2016).
Il 24 febbraio 2022 la Russia ha invaso l'Ucraina, a suo dire per supportare i Russi nel Donbass e per difendere la loro indipendenza dall'Ucraina riconoscendo la Repubblica Popolare di Doneck e la Repubblica Popolare di Lugansk (che nessun altro paese al mondo riconosce). Si tratta di una guerra che in quanto ingiusta ha portato diversi paesi a supportare l'Ucraina attraverso aiuti umanitari e in seguito anche militari. Questo evento ha riesumato un termine che sembrava ormai morto del tutto con la fine della Guerra Fredda: la Terza Guerra Mondiale.
Economia
L'agricoltura è di fondamentale importanza per l'economia. Per le vaste pianure e il suo suolo fertilissimo l'Ucraina è stata definita "il granaio d'Europa" ed è uno dei maggiori produttori di cereale a livello mondiale. Si coltiva frumento, orzo, mais, segale, avena, miglio, patate, barbabietole da zucchero, piante tessili, tabacco, ortaggi, frutta, vigneti ed esporta anche olio di girasole, miele, uova e pollame.L'allevamento bovino e suino è molto sviluppato.
Nelle acque interne è praticata la pesca.
L'Ucraina possiede grandi ricchezze minerarie, come carbone, ferro, manganese, petrolio e metano. Oltre alle risorse presenti nella "terra nera", il settore industriale ha avuto un forte sviluppo per la disponibilità di energia nucleare e anche idroelettrica (lungo il Dnepr sono state costruite centrali idroelettriche). È nel Donbass, la regione orientale corrispondente al bacino del Donec, dove si concentrano le miniere e le industrie: rappresenta il cuore industriale del Paese e dell'Europa, per la produzione di acciaio e ghisa. Tra le industrie segnaliamo la cantieristica, le fabbriche metalmeccaniche ed elettroniche.
Sebbene l'Ucraina abbia un potenziale economico notevole, è uno dei paesi più poveri d'Europa. Inoltre importa gas e petrolio dalla Russia, dal momento che le proprie riserve non sono sufficienti per soddisfare le esigenze del paese.
Sebbene il turismo sia stato danneggiato dal disastro di Chernobyl (1986), nel 2008 l'Ucraina era classificata come l'ottavo paese per numero di visite. Inevitabilmente le tensioni per l'indipendenza e le guerre che ci sono state dal 2014 in poi hanno condizionato questo settore. Le destinazioni turistiche più scelte sono la capitale Kiev, la penisola di Crimea, la città di Leopoli, e perfino Černobyl' (dove si possono fare escursioni nella zona contaminata, dal momento che le autorità ucraine sostengono che una breve permanenza in quell'area non espone ad eccessivi rischi per la salute).
La moneta dell'Ucraina è il Grivnia.
Piatti tipici
I piatti tipici della cucina ucraina sono: Vareniki, Borsch (zuppa ucraina), Pollo alla Kiev, Golubcy (involtini di cavolo), Plov (pilaf), insalata shuba, Tovtchenyky (pesce cotto), Nalesniki (pancake), Deruny (frittelle di patate), Kholodets (aspic), Kasha (varietà di porridge), Churchkheli (caramella a forma di candela), Torta Napoleon, Sochniki (dolcetti ucraini ripieni di ricotta), Syrniki (frittelle russe), Torta Spartak.