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Riassunto breve: Seconda guerra mondiale

Un breve ripasso sulla seconda guerra mondiale: le cause, le date e i luoghi da ricordare, le principali potenze coinvolte e la fine del conflitto.
I funghi atomici di Hiroshima (sinistra) e di Nagasaki (destra)


Se la storia della prima guerra mondiale vi sarà sembrata lunga, allora dovrete prepararvi al peggio perché nella seconda guerra mondiale c'è molto di più da parlare. Non più una guerra trincea, ma una guerra di movimento combattuta su tutti i fronti (terra, mare, cielo) e con armi mai utilizzate prima. Inoltre vi sono stati diversi attacchi, trattati e armistizi che non si può proprio fare a meno di ricordare. Avevamo già realizzato un buon riassunto sulla 2° guerra mondiale, ma quello presente in questa pagina è ancora più breve e scritto con un linguaggio elementare, come se lo si stesse spiegando a voce a qualcuno che non sa nulla su questo triste periodo storico.



2° guerra mondiale: riassunto breve

Cause seconda guerra mondiale

Il Trattato di Versailles, che ha posto ufficialmente fine alla prima guerra mondiale, è una delle cause dell'inizio della seconda guerra mondiale, perché lasciò scontenti sia i vincitori che i vinti. La Germania aveva perso la guerra ed era giusto che pagasse, ma era stata umiliata ed è da questa umiliazione che è prevalso l'orgoglio tedesco che ha portato al nazismo di Hitler. L'Italia non aveva ottenuto la Dalmazia a causa del fatto che il Patto di Londra era stato firmato in segreto e a nulla sono valse le proteste per ottenere la città di Fiume. Francia e Inghilterra si sentivano sottomesse agli USA e pure loro ritennero pesanti le condizioni imposte agli sconfitti in guerra. Non c'era nemmeno un programma efficiente per la ripresa economica europea e la Società delle Nazioni non si era dimostrata all'altezza del suo ruolo che consisteva nel prevenire le guerra (ma in realtà c'erano state altre conquiste, in particolare della Germania).



Inizio seconda guerra mondiale

Di seguito trovare i nomi dei due grandi schieramenti che si sono contrapposti nella seconda guerra mondiale e le principali potenze che ne facevano parte:
  • Potenze dell'Asse: Germania, Italia, Giappone
  • Alleati: Francia, Inghilterra, Unione Sovietica, USA

La seconda guerra mondiale è iniziata ufficialmente il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia, perché nell'idea di Hitler vi era l'obiettivo di estendere la Germania verso l'Europa orientale. Ciò ha portato Francia e Inghilterra a dichiarare guerra alla Germania sperando nel supporto dell'Unione Sovietica, che però non ha potuto prenderne parte per via del patto Molotovov-Ribbentrop firmato da Hitler e Stalin che prevedeva di non farsi guerra a vicenda.

Ancora una volta l'Italia aveva preferito non entrare sin da subito in guerra. Non era una vera e propria neutralità (perché Italia e Germania erano legate dal Patto d'acciaio), il termine esatto è che hanno dichiarato la "non belligeranza", cioè una posizione intermedia fra lo stato di guerra e quello di neutralità ma restando comunque dalla parte di Hitler.

La Germania dapprima occupa la Danimarca e la Norvegia e successivamente con la tattica della guerra lampo (basata sulla rapidità e sull'effetto sorpresa) invade Belgio e Olanda e prende il controllo di Parigi (14 giugno 1940). Il territorio francese è diviso in due parti, al nord si trovavano i tedeschi e al sud un governo fantoccio, il Governo di Vichy, molto vicino ai tedeschi.



Eventi e date importanti

Gli iniziali successi della Germania, convincono Mussolini di entrare in guerra con largo anticipo il 10 giugno 1940, ma aveva clamorosamente sottovalutato la forza del nemico.

Germania, Italia e Giappone firmano il Patto Tripartito, anche chiamato Asse Roma-Berlino-Tokyo. Rafforzano il concetto di aiuto reciproco e si dividono i compiti, ovvero le aree nelle quali avrebbero dovuto prendere il controllo: all'Italia e Germania spettava il controllo dell'Europa mentre al Giappone spettava il controllo dell'Asia.

Dopo aver portato la Francia alla resa, Hitler non era riuscito a intimorire anche il Regno Unito e gli dichiara guerra. La Battaglia d'Inghilterra (10 luglio - 31 ottobre 1940) è stata la prima grande campagna di guerra a essere combattuta interamente da forze aeree. Hanno avuto la meglio i britannici, che a differenza dei tedeschi potevano contare sul radar, uno strumento in grado di intercettare il nemico.

Il 28 ottobre 1940 l'Italia di Mussolini attacca la Grecia senza avvertire l'alleato tedesco per dimostrarsi forte anche come singolo paese, ma raccoglie solamente brutte figure per l'organizzazione frettolosa e l'inefficienza di mezzi e truppe. Viene in soccorso la Germania di Hitler, che contemporaneamente stava occupando il Regno di Jugoslavia, la cui posizione risultava strategica per un futuro attacco all'Unione Sovietica.

L'Italia, da sola, non era in grado nemmeno ad avere la meglio nel Nordafrica e ancora una volta l'esercito tedesco era venuto in suo soccorso.

Hitler studia il momento giusto per attaccare l'Unione Sovietica, nel frattempo anche Ungheria, Romania, Bulgaria, Jugoslavia e Slovacchia si erano unite al al Patto Tripartito. Il 22 giugno 1941, con l'operazione Barbarossa, mette in atto il suo piano. Nonostante qualche successo iniziale questa mossa si rivelò un fallimento a causa del clima sempre più freddo e perché i sovietici, nonostante la perdita di 4,3 milioni di uomini, potevano ancora contare su un esercito ancora molto forte e ben equipaggiato in grado anche di sferrare un contrattacco. Questa sconfitta è stata un duro colpo per le aspirazioni di Hitler e per il morale del suo esercito, che non era più abituato a perdere.


Anche gli Stati Uniti stavano presenziando i mari in funzione difensiva per monitorare i piani di espansione dei giapponesi. Il 7 dicembre 1941 avvenne l'attacco di Pearl Harbor nelle Hawaii, nel quale i giapponesi avevano colpito le 8 navi da battaglia americane con un attacco aereo a sorpresa. Ciò ha portato alla dichiarazione di guerra degli Stati Uniti e dei suoi alleati al Giappone con conseguente coinvolgimento di Germania e Italia a sostegno dei giapponesi.

Dal 1942 fino alla fine della seconda guerra mondiale si è verificato un vero e proprio genocidio degli ebrei europei che, insieme a coloro che rifiutavano la leva obbligatoria, i testimoni di Geova, zingari, omosessuali, dissidenti politici erano vittime di concezioni ideologico-razziali e per questo portati nei campi di concentramento per eseguire lavori forzati in condizioni disumane, mentre quelli più deboli o non più in grado di lavorare venivano uccisi nelle camere a gas.



Fine seconda guerra mondiale e conseguenze

Il 1943 fu l'anno degli Alleati (anglo-americani) che presero il controllo del Mediterraneo e di tutto il Nordafrica, poi sbarcarono in Sicilia (10 luglio 1943) e spazzarono via con il supporto dei partigiani tutti i nazifascisti e fecero cadere Mussolini, che il re Vittorio Emanuele III aveva fatto imprigionare sul Gran Sasso. Il 3 settembre 1943 l'Italia aveva firmato l'Armistizio di Cassibile con il quale i dichiarava la resa incondizionata agli Alleati. I tedeschi paracadutandosi sul Gran Sasso erano riusciti a liberare Mussolini e a portarlo a Salò, nel quale aveva creato la Repubblica di Salò, ma si trattava ormai di un gruppo di fascisti totalmente sotto il controllo dei tedeschi. Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui l'Italia si libera ufficialmente dal nazifascismo: Mussolini viene fucilato dai Partigiani. Gli Alleati, cioè il gruppo formato da USA, Inghilterra, URSS, effettuano lo sbarco in Normandia per la liberazione della Francia. Il 30 aprile 1945 Hitler si tolse la vita prima che venisse trovato dagli Alleati e la Germania firmò una resa incondizionata.

Delle potenze dell'Asse rimaneva solamente il Giappone che continuava a opporre resistenza, cui risposero gli USA, il cui presidente in carica era Harry Truman (succeduto a Roosevelt), sganciando la prima bomba atomica ad Hiroshima e la seconda bomba atomica a Nagasaki.

Il Giappone dichiara la resa e con l'ingresso incontrastato degli USA in Giappone termine la seconda guerra mondiale il 2 settembre 1945.



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