Il codice fiscale è un documento indispensabile da tenere sempre conservato nel proprio portafoglio perché è l'unica cosa che davvero ci identifica, in quanto non ne possono esistere due uguali, mentre per il nome e cognome ci possono essere dei casi di omonimia. A volte può capitare di dimenticarlo a casa e non è facile ricordarsi tutto il codice di 16 numeri perché è un misto fra lettere e numeri. Per questo sul nostro sito abbiamo aggiunto uno strumento in grado di calcolare il codice fiscale online inserendo tutti i dati richiesti (le informazioni non rimangono salvate ed è del tutto anonimo). E la novità di questo calcolatore è che può anche calcolare il codice fiscale estero, come quello degli Stati Uniti, della Spagna, della Germania, della Svizzera ecc. È stato realizzato da Luca Vandro e distribuito con la licenza CC BY-SA 4.0.
Calcolo codice fiscale online
Come si usa il calcolatore?
Il funzionamento di questo strumento è davvero semplice! Richiede una connessione internet, è gratuito e vi offre il codice fiscale istantaneamente, senza alcuna registrazione. Tutto quello che dovete fare è inserire le proprie credenziali correttamente: nome, cognome, data di nascita, genere e il luogo di nascista. Il margine di errore di un calcolatore di codice fiscale è minimo, per cui il risultato ottenuto al 99% è esatto. Infine fare click sul pulsante "Calcola" e vi apparirà poco più in basso il codice di 16 caratteri alfanumerici.Per eseguire ulteriori calcoli vi basterà sostituire i valori già immessi o in alternativa aggiornare la pagina del browser.
Informazioni sul codice fiscale
Quando è nato il codice fiscale?
Il codice fiscale nacque in Italia negli anni '70: nel 1971 venne annunciata la nascita del tesserino ma solamente nel 1976 vennero distribuiti i primi codici, in quanto necessari per la dichiarazione dei redditi dei contribuenti.Il codice fiscale: cos'è e a cosa serve
Non si può fare a meno del codice fiscale perché è richiesto per ogni registrazione online che richiede un pagamento o una ricezione online, negli edifici pubblici come nelle banche, nelle poste ecc.Come viene calcolato?
Trasformare i dati di una persona in un codice di 16 caratteri alfanumerici non è così difficile come si possa pensare. Di questi caratteri 9 sono lettere dell'alfabeto e 7 sono numeri. I primi 15 caratteri dipendono dai dati anagrafici, invece il sedicesimo è il risultato di un calcolo matematico.I primi quindici caratteri seguono questo schema: tre lettere per il cognome, tre lettere per il nome, due numeri per l'anno di nascita, una lettera per il mese di nascita, due numeri per il giorno di nascita e il sesso e quattro caratteri (una lettera e tre numeri) per il luogo di nascita.
Il sedicesimo carattere si ottiene mediante un algoritmo basato sui primi 15 caratteri, per questo è anche definito "con funzione di controllo", per verificare l'esatta trascrizione dei primi quindici caratteri. Esso viene determinato nel modo seguente: ciascuno dei quindici caratteri, a seconda che occupi posizione di ordine pari o posizione di ordine dispari, viene convertito in un valore numerico. I valori pari devono essere sommati ai valori dispari, il risultato ottenuto si deve dividere per 26. Il resto di questa divisione (e non il risultato) viene convertito in lettera.
Per quanto riguarda il giorno di nascita, per gli uomini questo rimane invariato, cioè si utilizzano i numeri da 1 a 31, mentre per le donne viene aumentato di 40 unità. Si avranno così numeri da 41 a 71.
Al fine del calcolo del codice fiscale, tutti i cognomi e i nomi vengono considerati privi di spazi o di apici. Quindi nel caso il cui la persona in questione si chiami De Luca di cognome si provvederà a trasformarlo in Deluca. Per i contribuenti di sesso femminile si prende in considerazione solo il cognome da nubile.
I caratteri che si riferiscono al luogo di nascita, il primo alfabetico e gli altri tre numerici, vengono ricavati, sia che si tratti di un comune italiano o di uno stato estero, dai codici redatti dalla Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali.
Calcolare un codice fiscale non è dunque un'impresa impossibile. Le cose però si complicano se si è di fronte a un caso di "OMOCODIA, ovvero quando si ha lo stesso codice alfanumerico.
Cos'è l'omocodia?
Il codice fiscale non è un sistema perfetto, per cui quando una persona ha lo stesso nome e cognome ed è nata nello stesso luogo e nello stesso giorno di un altra persona, il codice fiscale risulta identico, cioè si è verificato un caso di omocodia. In questa circostanza viene modificato il codice fiscale a entrambi i soggetti, partendo dai caratteri più a destra.Come si richiede il codice fiscale?
Ma chi rilascia il codice fiscale? Questo importante tesserino è distribuito dall'Anagrafe tributaria a tutti i cittadini italiani. La sua attribuzione può però essere effettuata, oltre che dagli uffici locali dell'Agenzia delle entrate, anche dai comuni (per i neonati viene rilasciato entro 60 giorni dalla nascita) e dai consolati (per i residenti all'estero) a patto che siano collegati al sistema informativo dell'Anagrafe tributaria. La creazione e la distribuzione del tesserino plastificato sono però a cura della sola Agenzia delle entrate, mentre la Sogei, Società generale d'informatica, è l'unica azienda autorizzata a produrre i programmi software per il calcolo e la stampa del codice.Come si segnala la perdita o il furto?
Aiuto! Ho smarrito il codice fiscale? Chissà a quante persone sarà capitato, almeno una volta nella vita, di perderlo. Nel caso in cui questo succeda, la prima e unica cosa da fare è richiederne un duplicato all'Ufficio locale dell'Agenzia delle entrate. Se però non si ha la voglia o il tempo di fare code agli sportelli o di recarsi in uno di questi uffici, perché non proprio vicino a casa, basterà un click del mouse per riappropriarsi del proprio cognome fiscale. Cliccando su Agenziaentrate.it e selezionando la voce "servizi" sarà infatti possibile riceverne uno nuovo. Una volta scelta l'opzione "duplicato codice fiscale" e riempiti tutti gli spazi con i propri dati anagrafici sarà sufficiente attendere qualche giorno.
