La suspense è una tecnica narrativa che l'autore utilizza per tenere il lettore con il fiato sospeso. È presente in molti generi letterari come i romanzi gialli, horror e di avventura. Non solo in letteratura, anche in ambito cinematografico viene impiegata la suspense, specialmente nel genere thriller nel quale non si immagina il finale.
La suspense
In questa pagina trovate tutto ciò che riguarda la suspense, dall'etimologia all'origine del termine, e alcuni esempi per sapere come si crea.Cos'è la suspense?
Per definizione, la suspense è uno stato di tensione e di ansia con cui si assiste al succedersi di situazioni complicate o drammatiche dei quali non si riesce a prevedere l'esito, pertanto chi osserva si trova nell'attesa angosciosa di una svolta. Questa tensione ansiosa serve a creare la giusta atmosfera per preparare il colpo di scena che sorprenderà il lettore.Etimologia: origine del termine suspense
Il termine "suspense" ha origine nel XIX secolo, quando in Francia si stavano diffondendo i generi di letteratura poliziesca e noir. Anche se il termine francese è "suspens", senza la vocale finale, nella lingua inglese è entrato come "suspense". Successivamente è entrato a far parte anche nella lingua italiana a partire dagli anni '60.Come si scrive suspense?
Se vi state chiedendo come si scrive suspense, dovete sapere che esiste solamente questa forma, invece suspence e suspance non sono da considerarsi delle forme corrette.Come si crea la suspense?
Per creare la suspense in un romanzo è necessario che vengano adottate alcune tecniche narrative.- Prima di tutto ci deve essere un patto narrativo, cioè una sorta di accordo implicito fra autore e lettore affinché si creda a ciò che si sta leggendo, come se fosse tutto vero. Il lettore deve calarsi nella vicenda vivendola dall'interno con gli occhi e con la mente di un personaggio.
- Ci deve essere una situazione di incertezza o tensione.
- Le informazioni devono essere rivelate gradualmente.
- Ci deve essere un finale sospeso, ad esempio la conclusione di un capitolo che incuriosisce e coinvolge il lettore a continuare a leggere il capitolo successivo.
- Devono essere presenti situazioni di pericolo e la sorte dei personaggi deve rimanere incerta.
- Si deve scegliere il più adatto punto di vista, ovvero la tipologia di narratore: in prima persona (è uno dei protagonisti) o in terza persona (è esterno dalla storia).