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Sant'Andrea: storia del santo (30 novembre)

Chi era Sant'Andrea e qual è la sua storia e come ha conosciuto Gesù, come e quando è morto, cosa protegge e che miracoli ha fatto.
Andrea

Sant'Andrea (Betsaida, ? – Patrasso, 30 novembre 60) è stato un apostolo di Gesù Cristo e anche il primo dei 12 apostoli a conoscerlo di persona. Era il fratello di Pietro e insieme al quale lavorava come pescatore. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.





Sant'Andrea: scheda del santo

Chi Sant'Andrea
Nascita Betsaida di Galilea
Morte Patrasso, 30 novembre 60 d.C.
Professione Pescatore
Ruolo Apostolo
Quando si celebra 30 novembre
Protettore di pescatori e pescivendoli
Frase celebre «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?»




Storia del santo

Nascita e famiglia

Andrea era il fratello di Pietro (in origine Simon Pietro), apostolo di Gesù. Secondo il Nuovo Testamento il padre avrebbe dovuto chiamarsi Giona o Giovanni. Nacque qualche anno prima di Gesù a Betsaida, una città sulla costa del Mare di Galilea. Entrambi i fratelli erano pescatori.


Incontro con Gesù

Andrea e Pietro furono chiamati da Gesù a diventare suoi discepoli e "pescatori di uomini". Andrea fu il primo a riconoscere Gesù come il Messia e lo presentò a suo fratello. Stando alle informazioni riportate nel Vangelo secondo Giovanni, prima di incontrare Gesù, Andrea era stato in precedenza discepolo di Giovanni il Battista.


Cosa ha fatto

Nei vangeli, Andrea è descritto come uno dei discepoli più vicini a Gesù. Dopo la crocifissione di Gesù, Andrea viaggiò in diverse regioni, tra cui Asia Minore e Scizia. Secondo alcune tradizioni, visse per un periodo in Romania e diventò santo patrono di Romania e Russia. Si dice che abbia fondato la sede episcopale di Bisanzio (Costantinopoli).


Miracoli

Il corpo di Sant'Andrea è custodito nella cripta del Duomo di Amalfi, dalla cui tomba trabocca una sostanza simile a una polverina o a un olio profumato, di consistenza oleosa. È considerato miracolosa perché la credenza vuole che più ne è presente e più la raccolta dell'anno seguente sarà abbondante. Pare che questo miracolo si verificò prima a Patrasso, luogo in cui l'apostolo Andrea è stato crocifisso; anche a Costantinopoli dove vennero in seguito portare le sue reliquie. Questa sostanza liquida ricorda quella inviata da Dio (manna) per sfamare gli israeliti nel deserto durante l'Esodo (il miracolo della manna). Si narra che grazie alla "manna" di Sant'Andrea, usata da un anziano pellegrino, con una lunga barba simile a quella dell'apostolo, ridiede la vista a un cieco e curò il figlio di una donna dall'epilessia.

Un'altro miracolo riguarda il sacco di Amalfi. La città costiera di Amalfi a breve sarebbe stata sotto attacco da parte del pirata saraceno Barbarossa e questo vuol dire che l'avrebbe prima saccheggiata e poi incendiata. Chi stava di vedetta sulle torri aveva avvistato il suo arrivo e dato l'allarme, e mentre la maggior parte della popolazione si dava alla fuga, altri andarono a pregare sulla tomba di Sant'Andrea sperando in un miracolo. E il miracolo fu che il cielo improvvisamente si oscurò e arrivò una tempesta che non permise alle navi di Barbarossa di approdare lungo la costa amalfitana.


Com'è morto Sant'Andrea?

Si narra che sia stato martirizzato per crocifissione a Patrasso, in Grecia, intorno al 60 d.C. e che scelse di essere crocifisso su una croce decussata (a forma di X), chiamata "Croce di Sant'Andrea", per non essere identificato con il martirio di Gesù sulla croce latina. Questo martirio lo ha reso anche il patrono di Patrasso.


Abbiamo raccolto anche alcune frasi su Sant'Andrea.



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