Anche se spesso usiamo i secoli per indicare periodi lontani del passato, essi non sono altro che un'unità di misura del tempo che equivale a 100 anni. Questo vuol dire che anche l'anno in cui ci troviamo adesso appartiene a un secolo ben preciso. E a questo punto la domanda sorge spontanea, in quale secolo siamo adesso?
In che secolo siamo?
Secolo | Descrizione | Inizio e fine |
XXI | Ventunesimo secolo, detto il Duemila | dal 2001 al 2100 |
XX | Ventesimo secolo, detto il Novecento | dal 1901 al 2000 |
Nella tabella soprastante vi abbiamo inserito due secoli, il XXI e il XX secolo, perché attualmente sulla Terra ci possono essere solo persone nate nel XX secolo oppure nel XXI secolo. Attualmente siamo nel XXI secolo e fino al 2100 sarà così, poi dal 2101 in poi saremo nel XXII secolo. Come potete notare l'anno 2000 non è contenuto nel ventunesimo, infatti questo secolo è iniziato allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre dell'anno 2000 (31-12-2000 ore 00:00).
Come si scrivono i secoli?
I secoli sono scritti usando i numeri romani, nello specifico il secolo a cui apparteniamo si scrive con due lettere X in maiuscolo e una lettera I i maiuscolo. Le ho chiamate erroneamente lettere solamente per intenderci, ma in questo contesto sono a tutti gli effetti dei numeri, ovvero numeri romani. Il numero romano X corrisponde al valore 10, e dal momento che si ripete due volte vuol dire che valgono 20, e a questo valore si va ad aggiungere quello della singola I che vale 1, di conseguenza la somma complessiva del numero romano è 21. Dato che si sta facendo riferimento a un secolo, va chiamato "ventunesimo secolo", ma in generale nel linguaggio di basso registro si usa il termine "il Duemila" per parlare del secolo in corso. Inoltre, dato che vi è come punto di riferimento la nascita di Cristo (anno zero), i secoli e anche gli anni che precedono questa data sono seguiti dalla sigla a.C. (avanti Cristo), invece i secoli e anche gli anni che vengono dopo questa data sono seguiti dalla sigla d.C. (dopo Cristo).Come si calcolano i secoli?
Per calcolare i secoli c'è un metodo molto semplice che vale sia per gli anni prima della nascita di Cristo che per gli anni dopo la nascita di Cristo e consiste nel dividere l'anno in due parti e a "comandare" è sempre il numero delle centinaia sia quando è presente sia quando è assente. Ad esempio il 1492, che è l'anno della scoperta dell'America, va diviso in 14 e 92. Si tiene in considerazione solamente il numero 14 e poi si aumenta di un punto le centinaia, cioè diventa 15, che in numero romano corrisponde a XV, cioè XV sec. e si legge quindicesimo secolo.Nel caso di anni composti da tre cifre il concetto è identico. Ad esempio, l'anno 565 si divide in 5 e 65, poi il numero 5 viene aumentato di un punto e ciò significa che appartiene al VI sec., cioè al sesto secolo.
Anche per gli anni composti da una cifra o due cifre si applica lo stesso ragionamento. Ad esempio, l'anno 64 ha zero come centinaia, quindi si procede aggiungendo un punto allo zero e ciò significa che siamo nel I sec., cioè nel primo secolo.
Eccezione alla regola
A questo sistema di calcolo dei secoli fanno eccezione alla regola alcune date particolari, ovvero quelle che terminano con due zeri (200, 1300, 1800), dato che vanno solamente tolti i due zeri e non si deve aggiungere un punto al valore delle centinaia. Ad esempio, l'anno 200, togliendo gli zeri diventa 2, e corrisponde al II secolo (secondo secolo); l'anno 1300, togliendo gli zeri diventa 13 (tredicesimo secolo), e corrisponde al XIII secolo; l'anno 1800, togliendo gli zeri diventa 18, e corrisponde al XVIII secolo (diciottesimo secolo). Questa eccezione alla regola vale per tutti gli anni, ovvero quelli che precedono o seguono la nascita di Cristo.Per approfondire
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