Tutti possediamo almeno un libro in casa, anche chi non è un amante dei libri, perché se non è un libro riguardante un argomento che ci appassiona, allora si tratta di libri scolastici o di formazione. I libri possono essere nuovi o vecchi, piccoli o grandi e così via; e sulla base di queste particolarità si possono effettuare delle piccole modifiche al nome primitivo tramite l'uso dei suffissi piuttosto che usare degli aggettivi qualificativi. I suffissi servono a dare una forma diminutiva, affettuosa oppure accrescitiva e dispregiativa, tramite l'aggiunta di suffissi come -ino, -one, -etto, - uccio, - accio.
Quali sono i nomi alterati di libro?
Di seguito trovate l'elenco di tutti i nomi alterati di libro:Primitivo | Libro |
Diminutivo | Libriccino |
Accrescitivo | Librone |
Vezzeggiativo | Libretto |
Dispregiativo | Libraccio |
Questi sono i principali alterati di libro, ma ce ne sono anche altri che però sono meno comuni. Per il diminutivo si possono anche usare librino e librettino; per il vezzeggiativo si può usare libricciolo; per il dispregiativo si possono anche usare libriciattolo e libercolo; e poi vi sono anche alcuni diminutivi dispregiativi, come libruccio, librettuccio, libricciolo.
Definizione di ogni termine
Di seguito trovate la definizione per ogni nome alterato di libro:- Libro = termine generico per indicare un insieme di fogli della stessa dimensione per formare un volume.
- Libriccino = è un libro di piccole dimensioni e questa espressione aggiunge anche un tono affettuoso.
- Librone = si tratta di un libro di grandi dimensioni, voluminoso, di quelli che sono pesanti e ingombranti e non si sa nemmeno dove metterli. Ad esempio libroni possono essere quei vocabolari molto dettagliati e le enciclopedie cartacee.
- Libretto = anche questa forma fa riferimento a un libro di piccole dimensioni che viene nominato con valore affettivo. In genere, questo termine è usato per libretti informativi e guide di dimensioni ridotte.
- Libraccio = è un libro che può essere in un pessimo stato, cioè molto consumato, con pagine strappate o addirittura sporco, ingiallito e ammuffito. Questo termine può essere usato anche in riferimento ai contenuti del libro, solitamente quelli volgari e che non sono un buon esempio da seguire, in particolare quelli sconsigliati ai bambini.