La formula per calcolare le resistenze in parallelo potrebbe risultare complessa a prima vista, in quanto vi sono numerose frazioni nel denominatore di un'altra frazione. Probabilmente è la prima volta che vedrete una formula e ci metterete un po' a comprenderla, ma una volta compresa ve la ricorderete per tutta la vita. In questa pagina abbiamo messo a vostra disposizione uno strumento che effettua il calcolo delle resistenze in parallelo online, in modo istantaneo e gratuito. Tutto quello che dovete fare è seguire le indicazioni riportate in basso e anche leggervi la parte teorica, che vi aiuterà a comprendere come si elabora la formula anche in assenza del calcolatore.
Indice
Resistenze in parallelo: calcolo online
Risultato:
Ω
Come si usa il calcolatore?
Il funzionamento di questo calcolatore delle resistenze in parallelo è davvero semplice da usare! Dovete selezionare l'unità di misura della vostra resistenza, poi nel riquadro sotto dovete inserire il valore numerico e infine dovrete aggiungerla cliccando sul pulsante "Aggiungi Resistenza". Dovrete inserire almeno due resistenze per ottenere il risultato delle resistenze in parallelo e il procedimento è identico anche per le altre resistenze che vorrete aggiungere; ovviamente dovrete sempre ricordarvi di inserire le resistenze con l'unità di misura adatta. Il risultato viene calcolato automaticamente a ogni inserimento di una nuova resistenza. Se commettete un errore oppure volete effettuare calcoli con nuovi valori di resistenza, potrete cliccare il pulsante "Reset" per azzerare tutto come era all'inizio.Resistenze in parallelo: ripasso rapido
Di seguito vi andremo a mostrare la formula in questione e un esempio con i valori reali di 4 resistenze in parallelo.Esempio
Dati:R1 = 100 Ω
R2 = 150 Ω
R3 = 200 Ω
R4 = 500 Ω
Svolgimento
1 / (1/100 + 1/150 + 1/200 + 1/500)
1 / (0,01 + 0,0066 + 0,005 + 0,002)
1 / 0,0236
42,37 Ω
La resistenza totale del parallelo è 42,37 Ω e come potete notare la resistenza totale nel parallelo è sempre inferiore alla resistenza più piccola del circuito elettrico. Questo è un concetto fondamentale che non dovrete mai dimenticare, dal momento che vi permetterà di capire se avete commesso degli errori di calcolo. Noi abbiamo eseguito direttamente la divisione fra numeratore e denominatore, ma avremmo anche potuto effettuare il minimo comune multiplo dei denominatori per poi moltiplicarli per il loro rispettivo numeratore e infine sommarli tra loro ed ottenere un'unica frazione. Inoltre, il risultato in ohm può essere convertito in altre unità di misura della resistenza (kiloohm, Megaohm, milliohm ecc.), e per fare ciò sul nostro sito è presente anche il convertitore delle resistenze.