Ogni giorno interagiamo con numerose informazioni: li creiamo, li consultiamo, li archiviamo e tante volte li lasciamo sparse qua e là sulla scrivania perché "sono tutti fogli importanti". In un mondo sempre più basato sulla condivisione delle informazioni, termini come "documento" e "documentazione" vengono usati frequentemente specialmente in ambito professionale.
Documenti e documentazione: differenze e uso
Una prima differenza fra i due termini è quella che riguarda la loro struttura grammaticale: il "documento" è un sostantivo numerabile, cioè può essere accompagnato da un numero e può essere conteggiato (un documento, due documenti, tre documenti ecc.); invece la "documentazione" è un sostantivo non numerabile. Ad esempio la carta d'identità e la patente di guida sono due validi documenti di riconoscimento di una persona; la documentazione è un insieme organizzato di documenti che condividono uno scopo comune e che vengono aggregati per fornire una visione completa su uno specifico argomento, progetto, o processo.
Inoltre, il termine "documento" può essere anche usato come verbo:
Mi documento sempre prima di affrontare un nuovo progetto.
Ti documenti mai di politica prima di esprimere la tua opinione a riguardo?
Uso nel codice di procedura penale
Cosa distingue la categoria dei "documenti" da quella della "documentazione" nel codice di procedura penale? I primi sono formati fuori dal procedimento e sono utilizzabili in dibattimento, i secondi sono formati nel procedimento e non sono utilizzabili in dibattimento. A tal proposito ricordiamo che il "procedimento" è la fase in cui si acquisisce la notizia di reato, vengono effettuate le indagini dalla polizia giudiziaria e raccoglie tutta la documentazione nel fascicolo del Pubblico ministero e si conclude con la richiesta di archiviazione o con l'esercizio dell'azione penale del PM; il dibattimento è la fase in cui si presentano le prove ed avviene l'interrogazione dei testimoni.